MILANO – Continua a preoccupare la situazione della eccessiva mobilità, in Lombardia: troppa gente in giro, come ha ribadito a metà giornata di venerdì, incontrando i giornalisti, il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala. “Siamo al 40 per cento “cronico” rispetto alla “norma”, e molti dei contagiati a Milano si sono contagiati proprio in questi giorni. E’ il terzo giorno consecutivo al 40 per cento, dal 37 di giovedì di settimana scorsa e da un dato molto inferiore precedente. Sono decine di migliaia di persone in più che si spostano!”

Sulle fasce orarie, è confermato sempre molto movimento nelle ore centrali della giornata, ed un dato delle 20 simile a quello delle 23, sul quale è in corso un approfondimento, “ovviamente non facile per rispetto delle norme sulla privacy; ci dobbiamo basare solo e unicamente sui movimenti rilevati in modo anonimo dalle celle telefoniche. Su spostamenti nelle province, entro oggi alle 17 avremo l’elaborazione dei dati nei capoluoghi di provincia, dal 20 febbraio con situazione tranquiilla ed oggi. Così capiremo se la mobilità è aumentata di più in un comune o nell’altro, e di quanto” ha specificato il vicepresidente.

“Ricordiamoci che l’unica arma sicura per combattere il virus è il distanziamento sociale. Tema importante è che il virus non si vede, la scienza ancora non ci ha dato indicazione su come combatterlo, se non con la prevenzione: questo non significa che non esista o che colpisca solo gli altri! Impossibile controllare tutti i cittadini,. qui sta davvero al buon senso delle persone. Maggiore mobilità di oggi potrebbe causarci problemi in fase di auspicata riapertura, perchè ne vedremo i risultati fra otto, dieci giorni” ha concluso Sala.

10042020

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