SARONNO – Ha scelto la pagina Facebook del gruppo “Comitato Viaggiatori TPL Nodo di Saronno” per raccontare l’aggressione di cui è stata vittima, sul treno, nel mese di dicembre. Un’episodio per cui è stata sporta denuncia e che la vittima ha deciso di raccontare per accedere i riflettori sui problemi di sicurezza della tratta.
“Dopo mille trafile burocratiche ho finalmente fatto la mia denuncia, sperando serva a qualcosa. Il 12 dicembre scorso sono stata aggredita sul treno delle 20:05 in partenza da Saronno. Seconda carrozza, treno vuoto, di solito mi metto in prima carrozza anche se spesso il capotreno non esce comunque dalla cabina di guida, ma quella sera ero esausta, mi sono buttata sul sedile e ho ricominciato a lavorare”. 
Di lì a pochi minuti è stata aggredita: “Dopo aver lottato con l’aggressore sono riuscita a divincolarmi e a scaricargli una bomboletta al peperoncino in faccia. Il capotreno ha chiamato i carabinieri di Seregno , il treno è stato rallentato per permettere loro di arrivare al binario e prenderlo in consegna. È stato identificato e segnalato”. 
L’episodio ha lasciato una grande amarezza ma anche preoccupazione alla donna che pure è riuscita a difendersi: “Io sono una donna adulta, ma il pensiero che potesse e possa capitare a una persona più debole o meno pronta a difendersi non mi ha lasciato dormire sino a che non ho concluso la denuncia. Ho scritto anche a Trenord, chiedendo se a seguito dell’accaduto intendano rivolgere più attenzione alla sicurezza della tratta. Chissà se risponderanno mai”

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