ARESE – Nella giornata odierna a Lainate, su disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale per i minorenni di Milano, i carabinieri delle stazioni di Arese e Lainate, stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale in istituto di pena minorile e di collocamento in comunità, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Milano, nei confronti di un 17enne di Arese, e di un 18enne di Rho – minorenne all’epoca dei fatti – entrambi già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili, in concorso fra loro, dei reati di lesioni personali aggravate, resistenza a un pubblico ufficiale aggravata continuata, oltraggio a un pubblico ufficiale, furto e porto illecito di oggetto atto ad offendere.

Il tutto fa seguito ad episodi avvenuti dall’ottobre del 2020 al gennaio scorso nei comuni di Arese, Lainate e Rho. Le indagini immediatamente avviate si sono avvalse di diversi strumenti investigativi tradizionali ed hanno consentito di raccogliere in un brevissimo lasso temporale gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati. In particolare, le investigazioni hanno permesso di accertare come i due, lo scorso 25 ottobre 2020, in occasione dell’intervento di militari della stazione carabinieri di Lainate al centro commerciale “Il Centro” di Arese a seguito di una segnalazione per schiamazzi ed assembramenti, si erano scagliati contro i militari con spintoni e pugni in volto, provocando loro delle lesioni personali. Nella circostanza, gli stessi lanciavano bottiglie di vetro all’indirizzo dei militari, inoltre pronunciando parole minacciose e offensive.

Inoltre, i due giovani venivano riconosciuti anche come gli autori di diversi furti di merce a danno di un supermercato di Rho, avendone anche minacciato il proprietario con un coltello, filmando l’evento e postando il relativo video su una pagina Instagram.

Ancora, il solo minorenne veniva altresì ritenuto responsabile di diversi atti di vandalismo e danneggiamento, consistiti nell’aver sferrato dei calci alla vetrina di un’edicola e dei bancali di un esercizio commerciale di Rho e di essere salito sul tettuccio superiore di un’autovettura parcheggiata in all’interno di un esercizio commerciale per poi saltarvi sopra – eventi tutti filmati e postati su una pagina Instagram. Il ragazzo è stato anche riconosciuto responsabile del reato di ricettazione per essere stato controllato dai carabinieri di Arese e trovato in possesso di un portafoglio provento di furto, di resistenza a un pubblico ufficiale nei confronti dei militari di una pattuglia della stazione di Arese che, nella circostanza, lo avevano controllato e deferito in stato di libertà per aver violato il provvedimento del questore di Milano del divieto di recarsi presso il predetto centro commerciale a seguito dei narrati fatti del 25 ottobre, e di aver minacciato in due occasioni una persona invalida al 100% di picchiarla.

Le numerose acquisizioni indiziarie, raccolte in poco meno di quattro mesi, hanno dunque consentito alla Procura della Repubblica ail Tribunale per i minorenni di Milano di giungere alla richiesta di emissione di un provvedimento restrittivo a carico dei due giovani.

03032021

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