SARONNO – La notizia della scomparsa di Augusto Reina, numero uno dell’Illva e deus ex machina del successo del Disaronno, si è diffusa a Saronno nella serata di mercoledì. Prima nel mondo del calcio poi in tutta la città. In molti sapevano che da qualche mese lottava con alcuni problemi cardiaci ma la notizia ha lasciato tutti senza parole. Ottant’anni, imprenditore era anche un cultore dell’arte moderna e del bello e il numero uno della Caronnese società che seguiva con passione dalla prima squadra alle giovanili.

Ecco il ricordo di alcuni saronnesi

Augusto Airoldi, candidato sindaco
Era l’aprile del 1989 quando, da giovane lavoratore del settore informatico, affrontavo la mia prima trasferta atlantica per partecipare ad un convegno organizzato da uno dei maggiori player del settore: destinazione Los Angeles.
Al momento del ritorno, siamo giunti al “LAX”, il Los Angeles International Airport, con qualche anticipo. Espletate le procedure per l’imbarco, ci siamo recati al duty free, come consuetudine in questi casi. Ricordo la mia sorpresa nell’accorgermi che, esposte in posizione favorevole, facevano bella mostra di sé numerose confezioni di Amaretto di Saronno, ora Di Saronno originale. Fu quello il mio primo reale impatto con le straordinarie capacità imprenditoriali di Augusto Reina.
Era il 2014 quando, da Presidente del Consiglio comunale con delega ad Expo 2015, lanciai il progetto Saronno città d’arte, poi abbandonato dall’Amministrazione in carica. Obiettivo era quello di richiamare l’attenzione dei molti visitatori di Expo sulla nostra città con una serie di installazioni poste in luoghi strategici di Milano e poi anche in Saronno, che ne illustrassero le bellezze artistiche. Quando andai in azienda a presentargli il progetto, Augusto Reina si mostrò subito interessato e fu grazie a lui e alla collaborazione di altri imprenditori saronnesi, se lo realizzammo.
Sono ricordi personali, ma che mi sembra ben illustrino due aspetti diversi e complementari della poliedrica personalità di Augusto Reina. Uomo al quale la città di Saronno deve la sua notorietà, oggi planetaria. Uomo al quale, da saronnese, rinnovo il mio grazie nel giorno della sua scomparsa. E alla sua famiglia porgo sincere condoglianze.

Sara Giudici, direttrice de ilSaronno
Se ne è andato un esempio concreto delle migliori caratteristiche della mentalità saronnese. La laboriosità, l’intraprendenza, l’entusiasmo, la passione per il bello, la dedizione alle proprie convinzioni e agli affetti rendono, insieme ai risultati, l’esempio di Augusto Reina prezioso per i saronnesi di oggi e domani. Come quello dei suoi antenati che diedero vita al quel patrimonio cittadino che è il Disaronno e che lui ha saputo rendere unico al mondo sapendo leggere la società contemporanea e tutti i suoi cambiamenti.

Pier Angela Vanzulli, vicesindaco di Saronno
È morto un grande imprenditore. Per riuscire ad essere con questi risultato ha dimostrato di essere prima di tutto un grand’uomo

Lorenzo Guzzetti, ex sindaco di Uboldo
Il mio pensiero e le mie preghiere vanno per Luciana e tutta la loro famiglia. Il signor Augusto, un vero signore, un vero imprenditore, uno che davvero la sua opera ha fatto bene a tanti. Saronno e il saronnese, le tante associazioni che hanno trovato aiuto e collaborazione non dimenticheranno.

Francesco Banfi, consigliere comunale
Dispiace tantissimo apprendere di questa dipartita… un abbraccio alla signora Luciana.

Franco Casali, consigliere comunale
Tu@Saronno si unisce al cordoglio della famiglia e della città per la scomparsa di Augusto Reina, l’imprenditore saronnese che ha portato la sua azienda ed il nome di Saronno ad essere conosciutissimi a livello internazionale. Geniali intuizioni, unite a molto molto impegno e passione hanno consentito la costante crescita della sua Illva Saronno, tanto da portarla ad essere un’azienda leader a livello mondiale con un prodotto il Disaronno, liquore apprezzatissimo e più bevuto nel mondo. Passione imprenditoriale e passione sportiva, con la rossoblu Caronnese calcio, amore per la famiglia, semplicità e simpatia, hanno contraddistinto la sua vita. Un saronnese che non sarà dimenticato.

Nicola Gilardoni, consigliere comunale
Un semplice GRAZIE ed un abbraccio sincero a tutta la sua grande famiglia.

Giorgio Nocera, Robur
E’ venuto a mancare un Uomo che in qualsiasi ambito abbia operato, commerciale, economico, sportivo o sociale, ha lasciato il segno. Mancherà sicuramente a molti di noi. Un abbraccio forte a Luciana e a tutta la famiglia.

Paolo Zerbi, giornalista sportivo
Addio al totem rossoblu.

Matteo Colombo, atleta
Ha portato il nome di Saronno nel mondo con prestigio ed eleganza. Ha dato da lavorare a moltissime persone, tra le quali mio papà. Un esempio di umiltà, passione e sacrificio. Dobbiamo molto a quest’ uomo e a chi ha collaborato con lui. Che Dio ti protegga Augusto.

ASD FBC Saronno 1910
L’intera società Fbc Saronno 1910 esprime le più sentite condoglianze per questo profondo momento di lutto che ha colpito la Sc Caronnese.
Un pensiero speciale alla famiglia Reina e a tutta la società sportiva.

20022020

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