SARONNO – “In queste sere di desolazione saronnese, in cui ogni singola serranda è abbassata e ogni strada, ogni piazza è vuota come un bicchiere di birra a fine serata, perché non trovarsi per fare festa tutti insieme? Abbattiamo la psicosi del contagio!”.

Parte così l’appello dello storico centro sociale Telos che propone per sabato sera, 29 febbraio, un botellon a Saronno.

Ma cos’è un botellon? “Con il termine spagnolo botellón – spiega Wikipedia – si definisce un fenomeno diffuso in Spagna dalla fine del Novecento in cui sono prevalentemente coinvolti giovani che si ritrovano in gruppi numerosi per consumare all’aperto bevande alcooliche o analcoliche, bibite, tabacco (talvolta consumato con sostanze aggiuntive quali hashish e/o marijuana). L’obiettivo è quello di bere in compagnia, suonare, ballare e chiacchierare in alcuni spazi della città senza la necessità di spendere molto denaro in locali, pub o discoteche. Il termine deriva dallo spagnolo botella”.

Lo stile è sempre quello degli anarchici saronnesi: “Ci vediamo somewhere in Saronno Beach: porta la chitarra, una cassa, la simpatia, un pallone, porta quel che vuoi!”.

26022020

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