SARONNO – “Considerato il momento, ci siamo volutamente astenuti dal commentare l’infelice ordinanza del Sindaco che ha reso Saronno purtroppo tristemente famosa in tutto il Paese”.

Inizia così la nota condivisa da Franco Casali di Tu@saronno in merito alla vicenda Coronavirus a Saronno.

Abbiamo preso nota della rettifica che non é stata preceduta, come avrebbe dovuto, da alcun comunicato stampa con cui il Sindaco rassicurasse la città, invitasse i cittadini alla prudenza ma soprattutto alla calma, ad evitare isterie, e meglio ancora, si organizzasse per prevenire episodi di sciacallaggio. E questo nonostante l’amministrazione disponga di un addetto stampa pagato 3000 euro al mese con i soldi di tutti.

Cosa che ci interessa di più, non abbiamo visto sinora da parte dell’amministrazione iniziative volte ad aiutare – d’intesa con le associazioni cittadine del terzo settore – le persone in difficoltà, e a sostenere le attività economiche locali in crisi.

Abbiamo notato ancora una volta l’incapacità delle forze politiche nazionali di collaborare con il Governo in questo momento difficile per cercare di superare al meglio la crisi sanitaria, di immagine e soprattutto economica che stanno incalzando il nostro Paese.

Sin qui la cronaca.

Noi invece vorremmo che a Saronno si facesse diversamente: per questo proponiamo all’amministrazione comunale di convocare una commissione straordinaria a tema coronavirus, ovviamente rispettando i dovuti presidi sanitari, in cui maggioranza, opposizione e una selezione di operatori qualificati attivi sul territorio possano condividere idee e soluzioni per cercare di superare insieme questo difficile momento, anche economico.

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