MACERATA – Due doppiette in trasferta, un pareggio e una serie rinviata a causa della pioggia: è questo il bilancio della settima giornata di andata del massimo campionato di softball. Pari del Caronno, sospesa per maltempo la gara del Saronno.

Macerata-Rheavendors Caronno
Bella vittoria in rimonta per Macerata, nella prima sfida contro la Rhea. Una affermazione guidata anche da una bella prestazione in pedana di Luana Luconi che, dopo aver subito il punto del momentaneo svantaggio al primo inning, anche per colpa di un errore della difesa, ha concesso solo 2 punti guadagnati. Sotto di uno, nella parte bassa del primo, le marchigiane si sono portate in vantaggio grazie a un fuoricampo da 2 punti di Regan Patricia Dias. Un fuoricampo da 2, di Yuruby Alicart, riporta Caronno in vantaggio al secondo. Ma poi, al terzo, Macerata pareggia sfruttando, a propria volta, un errore della difesa varesina e passa definitivamente in vantaggio, segnando il 4-3 finale al quinto con un singolo di Alicia Marie Peters.

Il riscatto della Rhea in gara 2 si concretizza interamente nella terza ripresa, quando arrivano ben 5 punti, che vanno sul tabellino di Regan Patricia Dias. Comincia Rebecca Caldon che, dopo un bunt valido, segna su errore della difesa, prosegue Chiara Ambrosi con un doppio a basi piene sul quale arrivano a casa 2 punti (segnano Yuruby Alicart e Sveva Mariotti, mentre Sarah Edwards è eliminata a casa), conclude Melany Sheldon con un fuoricampo da 2 punti. Al sesto Macerata accorcia le distanze con un doppio iniziale di Giorgia Cacciamani, spinta a casa da un singolo di Sara Monari; poi è Emma Fagioli a far segnare Alisya Terrenzio con un altro singolo. Caronno ristabilisce le distanze con 2 punti, che arrivano al settimo sulle valide di Sarah Edwards (singolo), Irene Viola (doppio) e Beatrice Salvioni (singolo). Al settimo Macerata prova con un colpo di coda a spaventare la Rhea. Le marchigiane segnano 2 punti grazie ad altrettante indecisioni difensive e una palla mancata, ma la rimonta non si concretizza e le varesine vincono 7-4.

Bertazzoni Collecchio – Inox Team Saronno
Tutto da rifare, in data da destinarsi, invece a Collecchio dove, dopo che nella parte alta della prima ripresa la Inox Team Saronno era passata in vantaggio 3-0 con un doppio a basi piene di Sara Cianfriglia, la pioggia ha interrotto il gioco sul primo attacco del Collecchio e non si è più riusciti a tornare in campo.

Thunders – Italposa Forlì
In una gara 1 molto più combattuta rispetto alle previsioni, Forlì riesce a uscirne vincitrice solamente alla distanza. In pedana per le Thunders, Chiara Biasi lancia la sua miglior partita stagionale (2 ER in 6 IP) tenendo testa a Ilaria Cacciamani per buona parte dell’incontro. Sblocca il punteggio nel terzo inning Noemi Giacometti con il quarto fuoricampo della sua stagione, ma le romagnole non fuggono e le Thunders riescono a passare avanti nel quarto attacco, con un punto segnato da Sbrissa su azione di doppia rubata e grazie al singolo di Agnese Giacometti, che risponde alla sorella in questo duello a distanza. La formazione veneta riesce a mantenere il vantaggio fino alla sesta ripresa quando, ormai oltre quota cento lanci, Biasi concede a Gasparotto una base su ball con le basi cariche, riuscendo però a uscire dalla ripresa in parità. La zampata decisiva Forlì la mette a segno nell’ultima ripresa, contro il rilievo Salis, grazie all’unico errore della gara che consente al leadoff della frazione (Giacometti) di salire in base. Da lì le romagnole fanno tutto bene e con i singoli di Milano Carlotta Onofri entrano a casa i punti del definitivo sorpasso. Forlì si aggiudica la prima partita con il punteggio di 4-2.

Meno ondeggiante l’andamento della seconda partita, sebbene lo strappo decisivo arrivi solo nel finale. Kelly Barnhill, alla seconda one-hitter consecutiva, si rivela troppo forte per le mazze delle Thunders e con 13 strikeout colleziona un’altra gemma. Contro Lixiana Melendez Castillo l’attacco di Forlì apre immediatamente le marcature con il doppio di Cacciamani che spinge a casa Gasparotto, per il primo dei quattro RBI della gara messi a segno dalla lanciatrice ed esterno azzurro. Nel terzo (singolo di Carlotta Onofri) e nel quinto inning (doppio di Cacciamani) le romagnole allungano ulteriormente sul 3-0, ma è nella sesta ripresa che le campionesse d’Italia prendono il largo: dopo due hit by pitch che spingono le Thunders a rilevare Melendez Castillo con Salis, arrivano cinque valide e una base su ball consecutive per portare il punteggio sul 9-0 e porsi in regime di mercy rule, chiudendo la partita poco dopo. Da segnalare la prima valida, con tanto di primo punto battuto a casa, della classe 2008 Letizia Giunchi.

Pubbliservice Old Parma – Mia Office Blue Girls Pianoro
Gara 1 viene indirizzata sin dalle prime battute dalle Blue Girls, trascinate in attacco da Priscilla Brandi (3 RBI) e Luna Oliveti (2 RBI) che, con quattro valide equamente divise tra cui due tripli, puniscono Old Parma. Nella prima ripresa Pianoro segna tre punti senza battere nemmeno una valida, a causa delle sei basi su ball concesse dalla lanciatrice parmigiana Moretti che viene immediatamente rilevata da Zorzati. Nel secondo inning il duo Brandi-Oliveti allunga il divario, man mano sempre più incolmabile anche grazie all’ottima prestazione di Sara Desii in pedana (5 IP, 2 H, 0 R, 2 BB, 6 K). Nella quinta ripresa, prima della conclusione anticipata per mercy rule, c’è spazio anche per Di Pancrazio per iscriversi al novero delle giocatrici con un RBI, battendo il singolo del momentaneo 8-0, prima che Brandi ponga la firma sul 9-0 finale.

In gara 2 il duello tra Yamerki Guevara Limonta Tyneesha Houkamau si rivela avvincente, ma viene inevitabilmente compromesso dai moltissimi errori (6) della difesa di Old Parma. Nei primi due inning il punteggio resta inviolato e a sbloccarlo ci pensa nella terza ripresa Di Pancrazio (4 RBI per lei a fine gara) con una rimbalzante su cui Moreland corre a casa. Una frazione più tardi le Blue Girls allungano sul 3-0, sempre grazie ad un contatto di Di Pancrazio difeso male e che consente a Calzolari Borracelli di segnare. Old Parma accorcia immediatamente le distanze con il singolo di Chiara Mengoli, ex di giornata, che spinge a casa Viani, ma da una circostanza potenzialmente fruttuosa le padrone di casa non raccolgono altri punti. Il punteggio in bilico resiste un altro inning, ma nella sesta frazione le Blue Girls accendono il turbo per la fuga decisiva: con le basi cariche, viziate da qualche difficoltà della difesa, Di Pancrazio colpisce un doppio a destra che ripulisce i sacchetti e lancia definitivamente Pianoro verso un successo che arriva con una ripresa d’anticipo per merito del fuoricampo di Priscilla Brandi, il quale fissa il tabellone sull’8-1 finale.

Risultati mercoledì 1 maggio
Thunders – Italposa Forlì                                                                     2-4; 0-9 (6° inn)
Pubbliservice Old Parma – Mia Office Blue Girls Pianoro               0-9 (5° inn); 1-8 (6° inn)
Bertazzoni Collecchio – Inox Team Saronno                                      rinviate per pioggia
Macerata – Rheavendors Caronno                                                     4-3; 4-7
Ha riposato: Mkf Bollate.

Classifica
Mkf Bollate (11 vittorie – 1 sconfitta, .916); Inox Team Saronno (10-2, .833); Rheavendors Caronno Italposa Forlì e Mia Office Blue Girls Pianoro (8-4, .667); Macerata (4-8, .333); Bertazzoni Collecchio (3-9, .250); Thunders, Pubbliservice Old Parma (1-11, .083).

(foto: la lanciatrice statunitense, ex saronnese, dell’Italposa Forlì, Kelly Barnhill. Credit:PhotoBass)

02052024

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