MISINTO – Nella tarda serata di ieri, in caserma a Seregno dove è stato portato dopo l’arresto, l’82enne responsabile della sparatoria avvenuta ieri pomeriggio a Misinto, in via Monte Rosa, ha ammesso le proprie responsabilità. Ha spiegato di aver sparato, per una lite di vicinato, al vicino il 58enne Bruno Piuri raggiunto da 5 colpi alla testa e al torace che gli sono costati la vita.

Dopo aver sparato mentre i vicini di prodigavano per aiutare il ferito l’82enne, descritto come riservato e a volte un po’ scontroso, è tornato in casa e si è cambiato i pantaloni. “Non mi sembrava rispettoso farmi arrestare con quelli corti” avrebbe poi spiegato alle forze dell’ordine. Quando i carabinieri di Seregno sono arrivati sul posto hanno indossato i giubbotti antiproiettile e sono entrati nella sua abitazione. L’hanno trovato lì e hanno recuperato anche l’arma, una Beretta calibro 7,65, regolarmente detenuta. Non era però autorizzato a portarla in un luogo pubblico e per cui alla gravissima accusa di omicidio volontario si aggiunge anche quella di porto illegale di armi in luogo pubblico.

Da ieri sera a mezzanotte si trova detenuto alla Casa Circondariale di Monza.

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