LAZZATE – “A partire da domenica 17 gennaio la Lombardia torna in Zona rossa, come previsto dal nuovo Dpcm del Governo, e questo nonostante i dati positivi e in miglioramento, come ha fatto notare il presidente Attilio Fontana, per il quale si tratta di una punizione che la Regione non si merita, visti i sacrifici fatti e il buon comportamento dei cittadini. C’è qualcosa che non funziona nel come vengono fatti i conti e nella determinazione dei parametri”, ha affermato il governatore, che ha chiesto  al ministro della Salute, Roberto Speranza, di rivedere la scelta”.  Duro anche il commento del vicecapogruppo della Lega in consiglio regionale lombardo, Andrea Monti, assessore a Lazzate, per il quale si tratta di “una strategia del Governo per indebolire e per fiaccare l’economia più importante e trainante del Paese. Una questione che ormai va oltre il Covid, che, piuttosto, è diventato l’occasione per accanirsi contro una Regione, che, guarda caso, ha fatto un referendum sull’Autonomia”, sottolinea Monti.

“La Lombardia – prosegue – da più di due anni attende che il Governo conceda ciò che prevede la Costituzione, ovvero l’Autonomia differenziata, peraltro, avvalorata dalla sovranità popolare” conclude l’esponente leghista.

15012021

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