SARONNO – “Condivido con commozione questo video di Piero da Saronno: 2005, vigilia del Trasporto, tradizionale festa cittadina, il più popolare e radicato segno di saronnesità; occasione per esaltare, con la civica benemerenza, coloro che hanno diffuso e ampliato ovunque il nome di Saronno. Tra i benemeriti di quell’anno, Augusto Reina, l’uomo-Illva, il rappresentante dell’originale amaretto, il liquore italiano più diffuso nel mondo intero”.

Sono le parole del sindaco emerito Pierluigi Gilli che commenta così il video di Piero da Saronno sulla consegna della civica benemerenza ad Augusto Reina, imprenditore saronnese scomparso mercoledì all’età di ottant’anni.

“Un’eccellenza, l’ambasciatore della nostra comunità ovunque, un intreccio ineludibile tra un prodotto, un nome, una caratteristica bottiglia e la “sua” città d’origine; un rapporto plurisecolare tra una famiglia, i Reina, e Saronno. Ma soprattutto – nel giorno del ricordo -, un rapporto “personale” di affettuosa appartenenza di Augusto alle antiche sue radici saronnesi, di cui era indubbiamente orgoglioso. Non a tutti i Saronnesi càpita di essere identificati automaticamente con la propria città. Al produttore dell’amaretto sì, con non poche responsabilità. Responsabilità aziendale e sociale, che Augusto Reina ha saputo coniugare sino all’ultimo nella sua vita di grande, esemplare lavoro, di uomo semplice, un ’bout schivo, ma anche raffinato collezionista, di sportivo, di benefattore, di marito, padre, nonno. Non per niente, commentando la civica benemerenza appena ricevuta, citò con amore e gratitudine suo padre e la sua grande, forte famiglia. Mancherà a molti, non solo Saronnesi, fino alla lontana Cina. Da amico, mi piace ricordarlo in una fresca immagine nel bosco quando, una bella estate di tanti anni fa, ci incrociammo in carrozza, sulla strada della Val Rosegg, nei Grigioni, vicino a St Moritz: lui di ritorno, io nell’andata. I cavalli si fermarono un attimo per permetterci un simpatico ed inaspettato saluto. Una bella sorpresa, tra Saronnesi. Ora Augusto è partito per un altro viaggio, che lo ha già condotto al sicuro, nella grande luce. Saprà trovare anche là come fare fruttare la sua nuova esistenza. Un abbraccio ai suoi cari”.

21022020

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