CERIANO LAGHETTO – “È notizia di questi giorni l’urgenza con cui la Giunta comunale di Ceriano Laghetto ha deliberato la nuova denominazione di alcuni tratti e luoghi pubblici del territorio comunale. Denominazioni pressochè monocolore, che ci permetteranno di annoverare nel nostro paese la via Alberto da Giussano, la sala vetri “Gianfranco Miglio” e persino la Sala polivalente “Giulio Andreotti”. Al di là della valutazione politica di alcune scelte, come Orizzonte Comune siamo rammaricati che la Giunta comunale come sempre trovi il tempo per questo mentre lascia morire sul tavolo temi fondamentali per il paese”. Così la lista civica di opposizione.

Proseguono da Orizzonte Comune: “Lungi da noi esser benaltristi, si può far tutto ma ci si deve muovere con priorità stabilite. Invece è prassi di questa Amministrazione deliberare in fretta e furia trovate propagandistiche o di mera immagine, utili solo a marcare il territorio o ad accontentare il capoccia di turno, mentre aspetta che questioni spinose si risolvano da sole. Pensiamo ad esempio ai lavoratori Gianetti, letteralmente abbandonati da un mese a questa parte. Dopo le foto e le risottate di questa estate la giunta leghista non ha più tempo per loro né per noi che come consiglieri d’opposizione, subito dopo lo sgombero, avevamo richiesto un consiglio comunale straordinario per intervenire in sostegno dei lavoratori e dell’area industriale dismessa. Ma, come ormai abitudine, non abbiamo avuto risposta. Tempo per occuparsi di tutto meno che di amministrare ne trovano moltissimo”.

(foto archivio: una veduta di Ceriano Laghetto)

26112021

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