CERIANO LAGHETTO / SARONNO – I sindacati hanno formalmente chiesto alla proprietà l’annullamento della procedura di licenziamento collettivo, avviata una settimana fa e che porterebbe inevitabilmente alla definitiva chiusura dell’azienda fondata nel 1880 a Saronno e che, con stabilimento in via D’Annunzio a Ceriano Laghetto, conta 152 dipendenti. Ecco il comunicato della Cgil Fiom che riepiloga gli ultimi sviluppi.

La mobilitazione dei lavoratori della Gianetti Ruote ha prodotto negli ultimi due giorni l’apertura del confronto con le istituzioni e con la stessa azienda. L’altro ieri si è tenuto l’incontro alla prefettura di Monza mentre nella giornata di ieri si sono svolti gli incontri da Assolombarda e con la Commissione di Regione Lombardia. Fim, Fiom, Uilm e la Rsu hanno chiesto all’azienda di ritirare immediatamente la procedura di chiusura del sito di Ceriano Laghetto, riprendere la produzione e fare ricorso eventualmente ad ammortizzatori sociali anche di natura straordinariaRiaccendere le macchine e far ripartire la produzione è la priorità assoluta.

L’azienda, nell’incontro avuto in Assolombarda, non ha escluso la possibilità di recedere dalla propria iniziale posizione annunciando che il Fondo Quantum, proprietario della Gianetti, starebbe pensando alla vendita del sito di Ceriano. Si è chiesto inoltre, al prefetto ed a Regione Lombardia, di sollecitare un incontro con i ministeri competenti affinchè questa vertenza abbia un tavolo di confronto degno di ricercare soluzioni che possano garantire la continuità industriale alla Gianetti.

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10072021

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