CERIANO LAGHETTO – “Nell’incontro avuto al Mise abbiamo chiesto che si ritirino i licenziamenti e si apra un confronto vero per tutelare l’occupazione e riprendere immediatamente la produzione. Bisogna ricorrere alla cassa integrazione speciale di 13 settimane per rendere possibile la ricerca di nuovi soggetti industriali, anche con il sostegno del governo attraverso il fondo di salvaguardia e Invitalia. Nel frattempo continua il presidio di lavoratrici e lavoratori”. Così Pietro Occhiuto, segretario provinciale della Fiom Cgil sugli ultimi sviluppi della vicenda.

Fondata nel 1880 a Saronno la Gianetti ruote ha oggi sede in via Stabilimenti a Ceriano Laghetto dove conta 152 dipendenti. Attualmente produce ruote per camion e per le celebri motociclette della Harley Davidson. E’ di proprietà di un fondo investimenti tedesco, che controlla anche molte altre aziende in svariati settori compreso quello dei giocattoli e del modellismo. E’ ferma dal 3 luglio quando è stata inviata la mail che annunciava lo stop dell’attività nello stabilimento cerianese e l’intenzione di procedere con il licenziamento collettivo.

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(foto archivio: Pietro Occhiuto con i lavoratori Gianetti)

08082021

 

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