CERIANO LAGHETTO / SARONNO – Il parlamentare Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra italiana (foto), nelle prossime ore si rivolgerà direttamente al presidente del consiglio, Mario Draghi, per chiedere un intervento per la salvaguardia dei posti di lavoro alla Gianetti Ruote, la storica azienda nata nell’ottocento a Saronno e con stabilimento a Ceriano Laghetto, che ha annunciato la chiusura con licenziamento di tutti i 152 dipendenti.

Ci sarà anche una interrogazione parlamentare rivolta al ministero del Lavoro ed al ministero dello Sviluppo economico, per chiedere quali saranno gli interventi del Governo per scongiurare la chiusura maturata appena è esaurito il periodi di divieto ai licenziamenti per l’emergenza coronavirus.

Questo il comunicato di Sinistra italiana.

Senza alcun preavviso, senza alcun sentore di calo delle commesse, senza previsione di cassa integrazione, ma con straordinari fatti fino all’ultimo giorno, i 152 dipendenti della Gianetti Ruote di Ceriano Laghetto, si sono visti recapitare una mail, o un telegramma, nella quale si dichiarava l’avvio della procedura di licenziamento collettivo. In un periodo di grandi incertezze, ma di grande crescita del trasporto merci su ruote, nulla lasciava presagire quanto accaduto sabato 3 luglio: 152 famiglie che si vedono private di uno stipendio fondamentale, spesso quello del capo famiglia.
Non si può sorvolare sulla modalità con cui tale procedimento ha preso avvio: una comunicazione via mail. Neppure il coraggio di guardare in faccia i propri dipendenti, snaturandoli di qualsiasi dignità. Un gruppo di uomini che in questi anni ha mantenuto alta la qualità del proprio operato, nonostante un atteggiamento fortemente conflittuale tra Azienda e sindacati interni. Generazioni cresciute in questa azienda, che l’hanno portata sul mercato internazionale. Operai che si ritrovano senza lavoro a pochi anni dalla pensione; giovani che contavano sul lavoro in fabbrica per pagare un mutuo e far crescere i propri figli in serenità. Quello degli operai della Gianetti Ruote potrebbe non essere un caso isolato. Potrebbe essere solo il primo di una serie di licenziamenti indiscriminati.
Il Governo deve prendere una posizione chiara e determinata e deve spingere le aziende legate a Confindustria a rispettare il patto siglato pochi giorni fa. Non può questo Governo permettersi di lasciare in una condizione di incertezza tutte queste famiglie.
Per questo Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, ha presentato un’interrogazione parlamentare al presidente del Consiglio dei ministri, al ministro del Lavoro ed al ministro dello Sviluppo economico, nella quale chiede quali interventi intenda assumere il Governo per evitare il licenziamento dei dipendenti e scongiurare la chiusura del sito produttivo.
Venerdì mattina lo stesso Fratoianni, con una delegazione nazionale di Sinistra italiana ed una delegazione di Sinistra italiana Monza e Brianza, sarà presente, davanti ai cancelli dell’azienda in via D’Annunzio, per ascoltare e sostenere gli operai in presidio permanente.
09072021

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