CERIANO LAGHETTO – Si è tenuta ieri sera la spaghettata del direttivo del presidio che da settimane sta protestando per la chiusura della Gianetti Ruote, che ha comportato il licenziamento di 152 persone.

Menù della serata: spaghetti aglio, olio e peperoncino. Dietro ai fornelli, il cuoco di Regioni d’Italia, Michele Castelli, che si è messo a disposizione per la realizzazione della serata, stipulando una collaborazione con il direttivo del presidio Gianetti Ruote.
Seduti al tavolo con gli operai della fabbrica, i rappresentanti delle istituzioni di Ceriano Laghetto, tra cui il vicesindaco Dante Cattaneo, l’assessore alla Cultura Romana Campi, assessore alla Protezione Civile Antonio Magnani.

Fondata nel 1880 a Saronno la Gianetti ruote ha oggi sede in via Stabilimenti a Ceriano Laghetto dove conta 152 dipendenti. Attualmente produce ruote per camion e per le celebri motociclette della Harley Davidson. E’ di proprietà di un fondo investimenti tedesco, che controlla anche molte altre aziende in svariati settori compreso quello dei giocattoli e del modellismo. E’ ferma dal 3 luglio quando è stata inviata la mail che annunciava lo stop dell’attività nello stabilimento cerianese e l’intenzione di procedere con il licenziamento collettivo.

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(in foto: il direttivo del presidio insieme a Dante Cattaneo, Romana Campi e Antonio Magnani)

31072021

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