CERIANO LAGHETTO “Abbiamo apprezzato l’interessamento del Ministero dello Sviluppo economico, che si è detto pronto a favorire la ricerca di un possibile acquirente per questa impresa che rappresenta un patrimonio industriale da non depauperare. Speriamo che questo sforzo possa essere coronato da successo, nonostante l’atteggiamento cinico della Direzione aziendale, poiché il lavoro e i clienti fortunatamente ci sono e pensiamo che siamo ancora in tempo per trattenerli”. Lo dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, e Vittorio Sarti, segretario della Uilm di Milano, al termine dell’incontro fra il ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, i rappresentanti sindacali e la proprietà della Gianetti Ruote per scongiurare la chiusura.

“Nel frattempo – aggiungono Ficco e Sarti – verificheremo la possibilità di contrastare la procedura di licenziamenti anche da un punto di vista legale. Continuiamo a chiederne il ritiro e la apertura al suo posto di una cassa integrazione finalizzata a preservare la continuità produttiva”.

Fondata nel 1880 a Saronno la Gianetti ruote ha oggi sede in via Stabilimenti a Ceriano Laghetto dove conta 152 dipendenti. Attualmente produce ruote per camion e per le celebri motociclette della Harley Davidson. E’ di proprietà di un fondo investimenti tedesco, che controlla anche molte altre aziende in svariati settori compreso quello dei giocattoli e del modellismo. E’ ferma dal 3 luglio quando è stata inviata la mail che annunciava lo stop dell’attività nello stabilimento cerianese e l’intenzione di procedere con il licenziamento collettivo.

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