CERIANO – Riceviamo e pubblichiamo la nota della lista d’opposizione Orizzonte Comune riguardo l’articolo apparso nei giorni scorsi sul giornalino comunale a nome della lista di maggioranza in supporto del sindaco Roberto Crippa. Nell’articolo il referente leghista del territorio Daniel Micheli, firmatario del pezzo, utilizzava il termine “deportazione” per definire il trasloco di otto classi delle scuole medie da Ceriano a Cogliate.

«La scorsa settimana sul giornalino comunale, il cui Direttore Editoriale è il Vicesindaco Dante Cattaneo e il cui Direttore Responsabile è il Sindaco Roberto Crippa, è apparso a firma del Segretario cittadino della Lega Daniel Micheli un articolo in cui viene faziosamente raccontata la vicenda dello spostamento a Cogliate di alcune classi delle scuole medie di Ceriano, in seguito all’emergenza Covid. Titolo scelto per l’articolo: “Le deportazioni”.
Sono passati ormai giorni da quando il giornalino è entrato nelle case dei cerianesi e Orizzonte Comune è chiamata a una dichiarazione ufficiale. Un messaggio istituzionale di sdegno, una reprimenda, una sequela di paroline per bene… Ma questa volta è difficile, anche per noi, mantenere il decoro diplomatico.
Al di là delle inesattezze scritte nell’articolo, che di seguito andremo a smentire, fa specie il ricorso all’utilizzo del termine “deportazioni”, che apre finestre su orizzonti che nulla hanno a che vedere col problema delle scuole di Ceriano.
Che sia solo colpevole superficialità o ignoranza, poco cambia. La terminologia usata, l’esplicito richiamo ironico a un periodo storico che è ancora una dolorosa ferita per le persone di coscienza del nostro paese, la leggerezza con cui si è voluto creare l’assurdo parallelismo è un’indecenza di cui i rappresentanti leghisti sul nostro territorio devono farsi carico.
Ci fate schifo, e siamo lieti che almeno i rappresentanti di Forza Italia abbiano preso le distanze da questa vergogna.

A questa doverosa premessa non possiamo non aggiungere correzioni all’articolo, che riteniamo corretto solo in una parte: a far le spese sono i ragazzi e le famiglie cerianesi, è vero, ma a causa dell’incompetenza dell’amministrazione comunale.
Prima dell’emergenza COVID-19 le nostre strutture erano adeguate al numero di alunni iscritti, cerianesi e non, ed erano a norma come centinaia di scuole in tutta Italia. Le iscrizioni al nostro Istituto sono sempre state accolte in quanto vi era la possibilità di farlo. Di più: per anni l’Amministrazione leghista ha fatto un proprio vanto delle capacità attrattive delle scuole cerianesi. Sì, proprio quella stessa Amministrazione che in un’oscena “caccia al forestiero” ha recentemente cercato di far ricadere sui bambini solaresi che frequentano le scuole di Ceriano la colpa delle problematiche avute nell’organizzazione degli spazi.

La verità è che l’emergenza sanitaria ha richiesto una diversa distribuzione degli spazi scolastici che l’Amministrazione ha colpevolmente rimandato fino a quando non è stato troppo tardi. Il trasferimento (incredibile quanti sinonimi meno vergognosi di “deportazioni” esistano, vero?) delle classi a Cogliate è stata la migliore soluzione a fronte di una tardiva e inefficace azione del Comune per risolvere il problema. Mentre le urla incontrollate con cui un nervoso Sindaco Crippa cercava di scaricare le proprie colpe sulla Dirigente Scolastica in un Consiglio d’Istituto tenuto a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico, quelle sì, sono stata la vera brutta pagina scritta sul tema scuole. L’Amministrazione non ha “difeso i nostri ragazzi fino alla fine” ma, dopo aver aspettato l’ultimo momento per agire, ha soltanto cercato di difender la propria posizione, con una testardaggine imbarazzante e dannosa, di cui hanno fatto le spese i ragazzi e le famiglie.

Per quanto concerne gli attacchi ricevuti per la votazione alle variazioni di bilancio, tale votazione riguardava appunto il bilancio comunale. Non era presente tra gli atti del Consiglio Comunale alcuna delibera Salva-Asilo. Come Orizzonte Comune siamo sempre stati critici verso le scelte economiche dell’amministrazione leghista, e lo rivendichiamo. Le centinaia di migliaia di euro spese per un campo da calcio dove oggi non si svolge nemmeno il campionato di categoria, le altre centinaia di migliaia di euro per verniciare facciate di abitazioni private, ancora centinaia di migliaia per nuovo porfido o per riparare quello esistente: sono spese inutili a cui con orgoglio abbiamo sempre dato voto contrario, e a maggior ragione lo confermiamo in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo. Ma per la scuola materna Ballerini ci siamo sempre battuti, anche quando per questo venivamo derisi dalla stessa Amministrazione, e rimandiamo con forza al mittente ogni accusa.

Concludiamo con una nota sull’ultima infelice battuta dell’articolo, relativa ai fantomatici “trombati della politica” che si sarebbero riciclati in altre istituzioni. Per quanto ne sappiamo a Ceriano ce n’è solo uno, è il campione europeo dei trombati ed è probabilmente lo stesso che muove la penna del signor Micheli».

05112020

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