BARLASSINA – Nei gorni scorsi la celebrazione solenne che ha segnato l’ingresso ufficiale di don Giovanni Rigamonti come nuovo parroco. Il sindaco Piermario Galli gli ha rivolto questo messaggio di benvenuto.

Carissimo don Giovanni,
ormai sei tra noi da quasi due mesi, ma oggi è il giorno importante del tuo ingresso ufficiale e desidero dirti: Benvenuto di cuore! Perdona se oso rivolgermi a te con il “tu”, non vuole certo essere una mancanza di rispetto, ma volontà di farti sentire subito a casa. Come una grande famiglia tutti facciamo festa con te oggi e sono contento di poterti salutare prima di questa solenne celebrazione a nome mio personale, dell’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza.
Arrivi in una comunità ricca di storia, di talenti e di generosità, così come dimostrano tra l’altro i rappresentanti delle tante associazioni presenti quest’oggi. Una comunità in cui, pur nel rispetto della diversità dei ruoli, l’alleanza a favore del bene comune tra la comunità cristiana e quella civile è sempre stata forte e ha portato buoni frutti. Tra i tanti esempi che potrei fare ricordo la vicinanza che i tuoi predecessori don Dante e don Sandro hanno sempre avuto nei confronti del Comitato Manifestazioni barlassinesi, ora Proloco; il sostegno dato dai compianti don Francesco Gattinoni e don Antonio Molteni alla
costituzione e allo sviluppo della Cassa rurale ed artigiana, ora Bcc, e la presenza discreta, ma costante e preziosa, che tutti i parroci hanno avuto durante tanti momenti della vita istituzionale e civile. Da sempre un parroco è punto di riferimento per tutti e sono certo che i barlassinesi non ti faranno mancare sostegno ed affetto.
Da parte dell’amministrazione ti posso assicurare che potrai contare sulla nostra collaborazione, nel nome di quell’amicizia civica auspicata più volte negli ultimi anni dagli arcivescovi milanesi e sarai sempre ospite gradito a Palazzo Rezzonico, sede del Comune, la cui storia come ormai sai non è estranea a quella dell’arcipretura tua e dei tuoi predecessori e al dono dell’indulgenza che Papa Clemente XIII concesse alla parrocchia di Barlassina in occasione della sua elezione al soglio pontificio nel 1758. Sono certo, ho potuto intuirlo già in queste prime settimane di presenza tra noi, che anche da parte tua l’amicizia sarà ricambiata. Davvero ancora benvenuto e buon lavoro tra noi!
(foto: un momento della cerimonia)
19122020

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