VAREDO / SARONNO – Lo scorso fine settimana il furioso incendio nell’ex Snia di Varedo dove sono bruciati i rifiuti stipati in un vecchio capannone, la puzza era arrivata sino a Saronno ed al Saronnese. Ora la questione è anche politica.

“È veramente scandaloso e vergognoso il comportamento del Partito democratico e del Movimento 5 Stelle: per anni si sono disinteressati della sicurezza, quando noi denunciavamo, a Varedo e non solo, le criticità. E oggi vengono a farci la morale”. Così il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti, assessore comunale a Lazzate, replica alle polemiche di Pd e M5S dopo l’incendio all’ex Snia di Varedo.

“Per anni queste “anime belle” ci hanno detto che noi della Lega esageravamo, in tema di sicurezza, e per anni hanno fatto entrare chiunque a casa nostra, lasciando scorrazzare impunemente i peggiori delinquenti. E quando protestavamo, ci dicevano che eravamo brutti e cattivi. Oggi gli stessi tornano alla carica sulla vicenda dell’incendio di Varedo non perdendo occasione per soffiare sulle paure della gente, fingendo di ignorare che non c’è alcun dato nascosto dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente. Arpa ha già comunicato tutti i dati in suo possesso, che dimostrano che i rifiuti andati a fuoco erano già stati catalogati come non pericolosi e che nel plume dei fiumi non sono presenti concentrazioni tossiche pericolose; eppure c’è chi gioca a fare il cospirazionista. E questo è riprovevole”, prosegue Monti. Che aggiunge: “Bene il sindaco di Varedo, che ha fatto quanto in suo potere e anche di più, ed un plauso all’assessore regionale Cattaneo che si è immediatamente recato sul luogo del disastro. Aspettiamo a Varedo anche il prefetto, perché qui c’è un problema enorme di sicurezza e non si può certo pretendere che sia il sindaco con la polizia locale a gestire l’ordine pubblico. Noi lo diciamo da tempo”.

28092021

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