LIMBIATE – E’ stato approvato nell’ultimo Consiglio comunale di Limbiate il piano finanziario che determina le nuove tariffe della tassa dei rifiuti per l’anno 2021.

L’aumento della Tari, approvato con i voti favorevoli della maggioranza e con i voti contrari di tutta l’opposizione, porterà ad un aggravio del 5/6% per le famiglie limbiatesi ed è il Movimento Cinque Stelle ad attaccare l’amministrazione Romeo per questa scelta. “C’erano tutte le carte in regola per una riduzione della Tari, visto che la percentuale della raccolta differenziata è arrivata al di sopra dell’80%, consentendo un risparmio di 90.000€ nel 2019 – commentano i consiglieri pentastellati – Nel 2018 è stato introdotto il sacco blu con microchip che tecnicamente dovrebbe richiamare ad una tariffa puntuale, ovvero ogni cittadino paga in base ai rifiuti indifferenziati che produce e che vengono quantificati grazie al microchip. Il sacco blu non ha quindi solo una valenza ambientale, ma ha anche l’obiettivo economico. I cittadini limbiatesi hanno dimostrato un grande senso di responsabilità in questi anni e meriterebbero di essere premiati nel momento in cui si comportano in modo virtuoso, e invece vengono ancora tartassati”.

27042021

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