LIMBIATE – Ad un mese esatto dalla morte dell’ambasciatore in Congo Luca Attanasio, sono state avviate le procedure per conferire la cittadinanza italiana alla moglie, Zakia Seddiki.

La vedova del diplomatico assassinato nel corso dell’attacco organizzato contro il convoglio delle Nazioni Unite nell’est del Paese, in cui sono morti anche il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista Mustapha Milambo, è nata a Casablanca (in Marocco) nel 1984 e a lei il Consiglio dei Ministri dello scorso venerdì ha deciso di concedere la cittadinanza italiana per meriti speciali.

Zakia Seddiki ha sposato Luca Attanasio nel 2015 e ha condiviso con lui un vero e proprio progetto di vita umanitario, tanto che nel 2017 ha fondato la ong “Mama Sofia”, un’organizzazione che si dedica, tra le altre cose, anche agli oltre 13.800 bambine e bambini di strada, di cui la vedova Attanasio è presidente.

Questo il comunicato del Cdm: “La signora Seddiki ha contribuito con impegno umanitario e sociale esemplare alla realizzazione della politica italiana di cooperazione allo sviluppo a tutela dei diritti dei più deboli. Nel 2017 ha fondato un’associazione benefica di volontari italiani e internazionali che ha l’obiettivo di migliorare la vita a donne e bambini in difficoltà in Congo”.

22032021

(nella foto: un’immagine del funerale di Luca Attanasio a Limbiate

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