LIMBIATE – Un botta e risposta che non si concluderà qui, ma che rimanda il dibattito di qualche settimana, quando cioè verranno indetti i comizi elettorali (45 giorni prima della data delle elezioni), è quello tra la lista “Su la testa per Limbiate” e l’amministrazione comunale riguardo alla regolarità della comunicazione pubblica nel periodo pre-elettorale.

Ma facciamo un passo indietro. A fine luglio l’amministrazione limbiatese ha affidato a terzi l’incarico di redigere, per una spesa di 6.600 euro, un album fotografico di 88 pagine contenente immagini dei lavori pubblici realizzati in cinque anni di mandato sul territorio comunale. Non si tratta di un bilancio di fine mandato standard, in quanto la giunta Romeo ha già previsto la realizzazione (così come quasi tutte le amministrazioni fanno a fine mandato) di un documento riepilogativo dell’attività complessiva del quinquennio, documento che conterrà le attività relative a tutti i settori dell’amministrazione. Questo album fotografico è un prodotto aggiuntivo, che verrà distribuito nelle case dei cittadini limbiatesi non appena sarà pronto.

Ebbene, vista la determina di affidamento dell’incarico per l’album, la lista di centrosinistra che sosterrà alle prossime amministrative Giancarlo Brunato ha presentato un esposto al Corecom per una verifica rispetto al provvedimento. Il Corecom, nella sua risposta, ha espressamente sottolineato che l’articolo 9, comma 1, della Legge n. 28 del 22 febbraio 2000 prescrive che “dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazione pubbliche di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”.

E proprio questo è il nocciolo del problema. Perché se la distribuzione dell’album avverrà prima del periodo di par condicio, ovvero prima dei 45 giorni dalla data delle elezioni, allora l’amministrazione comunale sarà nella piena regolarità. Se, al contrario, la distribuzione avverrà dopo questo periodo, allora ci saranno gli estremi per una sanzione. Con le elezioni confermate il 3 ottobre, la fatidica data della discordia è quella del 18 agosto.

04082021

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