LIMBIATE – E’ finita con un arresto la partita a calcio “abusiva” nella centrale piazza della Repubblica a Limbiate: tutto è iniziato alle 17 di ieri quando una pattuglia della polizia locale è intervenuta sul posto per una caduta accidentale dalla bicicletta, per fortuna nulla di particolarmente grave. Ma al loro arrivo gli agenti hanno notato lì vicino dei giovanio che giocavano a calcio, uno di essi si stava divertendo a calciare il pallone su un muro proprio vicino a dove si trovava a terra il ciclista. I vigili gli hanno detto di smetterla (tra l’altro il regolamento comunale vieta il gioco del calcio in piazza Repubblica) e allora lui ha iniziato a insultare e poi minacciare di morte gli agenti, anche sputando verso di loro. E’ stato bloccato e trasferito al comando dove ha dato nuovamente in escandescenze: ha preso a calci le porte e rovesciato tavoli e seie, danneggiando anche computer e un apparecchio radio.

L’esagitato – un 18enne originario del Brasile ma che abita a Vimodrone – è stato dunque arrestato, mentre uno degli agenti si è dovuto fare medicare al pronto soccorso dell’ospedale di Garbagnate Milanese dopo avere subito calci, pugni e gomitate, con 30 giorni di prognosi.

25082021

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