LIMBIATE – Si è tenuto lunedì 25 ottobre, il primo Consiglio comunale del secondo mandato consecutivo a guida del sindaco Antonio Romeo.

All’ordine del giorno i primi adempimenti di legge, con la convalida degli eletti in parlamentino, il giuramento del sindaco Romeo, l’elezione del presidente del Consiglio comunale.

Tutto confermato, in fotocopia della passata legislazione, anche per la guida del Consiglio comunale: il fratello del sindaco Antonio Romeo, Vincenzo Romeo in quota Forza Italia, è stato nominato presidente del parlamentino limbiatese. “Vengo da un’esperienza di cinque anni – spiega il neo presidente – e ribadisco di voler essere il presidente di tutti, in un’aula aperta ai cittadini, che mi auguro possano sempre partecipare numerosi”. Alla vicepresidenza Elisabetta Richichi del M5Stelle e già consigliera nella passata legislatura: la proposta delle minoranze ha trovato l’appoggio dei partiti di maggioranza.

Nella stessa seduta si è proceduto alla surroga dei cinque assessori della Giunta Romeo che, eletti consiglieri, hanno dovuto lasciare il posto ad alcuni colleghi di lista: Grottaroli Roberto e Brindisani Pietro per la lista “Si per Limbiate”, Castiglia Antonio per Fratelli d’Italia, Santoro Salvatore per la Lega Nord e Verga Nicolò per Forza Italia.

Seduta accanto al sindaco Romeo, che ha ufficializzato l’insediamento con il giuramento, gli assessori Agata Dalò (vicesindaco) e Francesco Romeo per “Sì per Limbiate”, Cinzia Galli per la Lega Nord, Daniela Lo Castro per Fratelli d’Italia, Claudio Ceschini per Forza Italia. Assessori “fuori lista” invece sono Luca Mestrone e Carlo Schieppati: il primo, pur essendo di Fratelli d’Italia non si era candidato, il secondo di “Si per Limbiate” non ha ottenuto preferenze tali da farlo eleggere.

27102021

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