LIMBIATE – Quando si parla di ristorazione scolastica l’estetica è in secondo piano”. Così il Movimento Cinque Stelle di Limbiate risponde al marketing avviato nelle ultime settimane per pubblicizzare la riqualificazione dei locali adibiti a mensa che si trovano nelle scuole dell’infanzia e primarie del territorio.

Il progetto avviato a marzo dall’amministrazione limbiatese e dalla Sodexo (la società che gestisce il servizio di ristorazione scolastica) per rendere più belle, colorate e accoglienti le sale da pranzo dei bambini è “di pura immagine” per i pentastellati: “Bisogna riconoscere l’impegno finanziario che ovviamente punta all’aspetto estetico. La scritta ristorante e il nuovo look servono a lavorare sul piano cognitivo e tutto questo ha avuto un costo e rappresenta un investimento. Ma non sarebbe meglio curarsi della sostanza piuttosto che dell’apparenza? Ovvero, non è meglio che si verifichi la qualità del cibo fornito ai nostri bambini? È recentissimo il caso di yogurt contenente muffa distribuito ai bambini e per questo non si può certo parlare di ‘ristorante’. Ci piacerebbero meno fuochi d’artificio e più sostanza, cibo di buona qualità, possibilmente non scaduto, e controlli serrati”.

07052021

(nella foto: la nuova sala mensa nella scuola F.lli Cervi)

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