LIMBIATE – Nonostante le rassicurazioni del sindaco Romeo sul fatto che è volontà dell’amministrazione limbiatese portare avanti il progetto di realizzazione della nuova scuola Anna Frank, le famiglie del quartiere San Francesco si dicono “deluse e amareggiate”.

Era stata convocata per lunedì sera in videoconferenza la riunione con genitori, direzione didattica, consiglieri comunali e stampa in cui il sindaco Antonio Romeo annunciava di voler fare il punto della situazione sulla scuola di via Torino, attesa da cinque anni. Dall’assemblea stessa – a cui hanno partecipato 70 persone – non sono però emerse novità sostanziali, né è stato prospettato un percorso chiaro: tutto è fermo dal dicembre 2019, ovvero alle demolizioni degli edifici vecchi e alla bonifica dell’area, perché l’amministrazione e l’azienda appaltatrice non hanno trovato un accordo sulle nuove richieste di quest’ultima, ovvero ulteriori soldi e una proroga dei tempi di ultimazione dell’intervento. “La ditta ha continuato a procrastinare la ripresa dei lavori nonostante i diversi solleciti – spiegano dal comune – ed è per questo motivo che abbiamo interpellato il Ministero delle Infrastrutture e ora attendiamo il parere: il quadro è complesso e noi continueremo a interloquire con la scuola e i genitori, gli addetti ai lavori e i consiglieri comunali”.

Nessun accenno alla strategia che l’amministrazione intende adottare dopo la pronuncia ministeriale: il comune cederà alle richieste della ditta? Ci sarà un concordato per poter riattivare il cantiere? Il comune licenzierà la ditta e chiamerà una nuova impresa per concludere l’intervento? Da qui, la frustrazione espressa da molti genitori: “Le motivazioni date sono incontestabili, ma la sostanza è che la scuola è ferma, e lo sarà per molti anni ancora”.

10022021

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