LIMBIATE – Da domenica scorsa, una sala del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è intitolata a Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano in Congo ucciso durante un agguato nel febbraio di quest’anno.

E’ stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in persona a consegnare al Quirinale l’onorificenza di Gran Croce d’Onore dell’Ordine della Stella d’Italia alla memoria del giovane diplomatico originario di Limbiate, e lo ha fatto alla presenza della moglie Zakia Seddiki, della figlia Sofia, del padre Salvatore e della sorella Maria. Con lui, anche il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, che ha spiegato come quella targa in memoria di Luca, apposta proprio in quell’importante sala, sarà un monito per le nuove generazioni, perché Luca sarà sempre un esempio di una diplomazia umana, seria e affidabile.

Intanto proseguono le indagini avviate per fare chiarezza sull’imboscata tesa da uomini armati il 22 febbraio 2020 sulla strada che da Goma porta a Rutshuru, nei pressi della cittadina di Kanyamahor, imboscata dove hanno perso la vita il diplomatico italiano, il carabiniere della sua scorta Vittorio Iacovacci e l’autista Mustapha Milambo, partiti con il convoglio della Nazioni Unite quella mattina.

21122021

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