SOLARO – Grande importanza nell’ambito sociale e nei progetti per far crescere e unire la comunità nel bilancio del 2022 del sindaco Nilde Moretti che per il nuovo anno rimarca i tanti interventi in arrivo che miglioreranno la vita della comunità di Solaro.

Ecco le sue risposte

Sindaco com’è andato questo 2022 nella vostra comunità?
Alla fine del 2021 ci auguravamo che il nuovo anno fosse di ripresa e così, effettivamente, è stato. In estate abbiamo visto rinascere tutte le feste del periodo, eventi che sanno riunire a Solaro migliaia di visitatori con un’offerta varia e sempre interessante. Poi la ripresa scolastica, con i ragazzi tornati in presenza, in massima sicurezza, con tutti i servizi attivi. Infine, nell’ultimo periodo, tutti gli eventi di novembre e di dicembre che come sempre uniscono la comunità con serenità. Per questo posso dire che, nonostante le difficoltà, da affrontare con la massima attenzione così come abbiamo fatto come Amministrazione, vedo nella cittadinanza sentimenti di speranza e di fratellanza.

Quali sono i progetti concretizzati dalla sua Amministrazione?
Il 2022 è stato l’anno del Polo di Comunità, un progetto pensato, ideato, studiato e realizzato nelle ultime tre Amministrazioni Comunali. Nella riqualificata ex scuola Regina Elena di piazza Cadorna, abbiamo trasferito la biblioteca, InformaGiovani/InformaFamiglie, vari servizi e in ultimo, da gennaio, inaugureremo il Bar Sociale, un punto di ritrovo che sarà gestito da persone svantaggiate grazie all’impegno di alcune cooperative. Poi ci sono tutte quelle manutenzioni e quelle opere pubbliche primarie, come le asfaltature ad esempio completate in corso Europa o via Marconi, che rendono Solaro sempre più vivibile e percorribile.

Quali sono le sfide che attendono la sua comunità nel 2023?
Dal 2023 e nei prossimi tre anni, entreremo in una fase straordinaria per il nostro paese. Sono state programmate varie opere che, al di là dei lavori in sé, sono pensate per il miglioramento di tutta la vita comunitaria, accresceranno servizi e possibilità, porteranno Solaro in un futuro più green, aperto, accogliente. Basti pensare che nel prossimo anno avremo l’inizio dei lavori per la nuova Residenza per anziani con riqualificazione del quartiere San Pietro ed avremo anche il finanziamento per le opere rientranti nel Pnrr, che sono sfide importantissime come ad esempio il progetto Città spugna con il rifacimento di tutto il centro del Villaggio Brollo oppure il progetto di recupero di piazza Cadorna attraverso l’abbattimento della porzione non storica di Regina Elena in favore di nuovo housing sociale dedicato alle donne in difficoltà, spazi per il verde, parcheggi e mobilità dolce. Per quanto riguarda i cittadini, so che stiamo attraverso un periodo difficile, con costi sempre maggiori e precarietà dilagante, ma proprio per questo la sfida sarà trovare il modo di aiutarsi a vicenda, di creare opportunità per tutti, di agevolare la crescita del paese attraverso le risorse del paese.

Qual è il ricordo del 2022 che le suscita più emozione?
Il ricordo più bello è sicuramente la celebrazione della Festa della Repubblica. In quell’occasione ci siamo riuniti con i bambini e i cittadini di Solaro per la lettura di vari articoli della nostra bellissima Costituzione. Hanno partecipato anche le famiglie ucraine arrivate a Solaro a causa del conflitto scoppiato nel loro paese ed è stato un momento di inclusione emozionante. In particolare è stato emozionante quando una ragazza ucraina ha letto la parte di Costituzione in cui l’Italia ripudia la guerra. In quell’istante ho sentito davvero le capacità vicinanza e l’accoglienza della comunità di Solaro; ho capito che nonostante le problematicità, la pandemia, la guerra, con tutte le preoccupazioni del caso, ci siamo dati tutti da fare e abbiamo trovato modo di accoglierli, di inserire queste persone a scuola, nelle società sportive, nelle nostre attività e ho compreso come la nostra comunità sia sempre stata e sempre sarà pronta a rispondere positivamente ad ogni difficoltà.

Se potesse esaudire un desiderio dei suoi concittadini quale sarebbe?
Mi auguri che tutti possano essere più sereni, meno frenetici, meno arrabbiati: sicuramente qualche famiglia risente dei ritmi e delle pressioni che la società c’impone, tra i quali il caro bollette e l’aumento dei costi per i beni di prima necessità. Mi piacerebbe che con l’anno nuovo i miei concittadini possano trovare maggiore serenità, maggior tranquillità nelle cose di tutti i giorni e nei loro progetti di vita oltre che di lavoro.


Come ogni anno ilSaronno chiedere ai sindaci del Saronnese e delle Groane di condividere con lettori e cittadini i successi, le difficoltà e le sfide dell’anno che si sta concludendo le speranza e gli impegni per quello che sta uscendo.


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