VARESE – “Il nostro gruppo non voterà contro all’istituzione di questo premio, perché è giusto riconoscere il valore di tanti imprenditori e artigiani che danno lustro al nostro paese nel mondo, ma questo e’ un provvedimento per più aspetti deludente”. Lo ha detto Maria Chiara Gadda, vice-presidente del gruppo di Italia Viva alla Camera e parlamentare del Varesotto, nel corso della dichiarazione di voto sul Ddl Maestro dell’arte della cucina italiana.

“Per poter davvero valorizzare queste figure e anche raccontare ai ragazzi che aspirano a seguirne le tracce che fare lo chef o il pasticcere è importante, non possiamo continuare a portare in questo Parlamento delle scatole vuote, come accaduto con il Dl sul Made in Italy. Anche i criteri di valutazione scritti nel testo di legge sono parecchio superficiali. E’ certo positivo che si consenta a queste professionalita’ di insegnare negli istituti professionali ma bisogna evitare lo stesso errore commesso con il liceo del Made in Italy: servono risorse perchè per essere artigiani all’avanguardia servono tecnologie innovative e strumenti”, ha concluso.


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01022024

L’articolo Cibo, Gadda (Iv): “Bene premio maestri ma non li si prenda in giro” proviene da Il Saronno.

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