VARESE – “La decisione del governo di bocciare l’emendamento che istituisce il fondo necessario a far sì che i comuni possano rendere gratuita la sosta nelle strisce blu per le persone con disabilità è un’occasione persa”. Lo ha detto in Aula Maria Chiara Gadda, vice-presidente del gruppo di Italia Viva alla Camera, a proposito del Codice della strada.

“Si tratta di una battaglia di civiltà, da tempo promossa da Cittadinanza Attiva, Vita e Uildm, indispensabile per garantire il diritto alla mobilità alle persone con disabilità nei tempi e modi desiderati, e a costi sostenibili. Insieme alla inciviltà che ancora sussiste rispetto all’occupazione abusiva degli stalli dedicati, in molte aree del Paese nemmeno il Tpl consente l’attuazione piena di questo diritto. Nella scorsa legislatura era stata approvata la pdl, a mia firma, che inseriva questa norma generale nel Codice della strada, proprio per uniformare sul territorio nazionale una scelta che alcuni comuni avevano già fatto in modo autonomo. Ora serve fare un passo in avanti perché molti comuni ancora non si sono adeguati, e la creazione di un piccolo fondo a disposizione degli enti locali è una proposta di buonsenso per stimolare questa buona prassi. Confido per questo che al Senato governo e maggioranza possano riconsiderare la loro posizione”, ha concluso.

22032024

L’articolo Codice strada, Gadda (Iv): “Il no del governo al fondo per strisce blu disabili è un errore” proviene da Il Saronno.

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