MILANO – “L’opposizione è divisa su tutto, dal voto di sfiducia all’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, alla Commissione d’inchiesta. Uno spettacolo indecente, che dimostra come non abbiano le carte in regola per governare la Lombardia”.
Così Roberto Anelli, capogruppo della Lega in consiglio regionale della Lombardia, sullo “stato di agitazione” dimostrato da Pd e Cinquestelle.

“Non sono stati compatti nel presentare la loro mozione di sfiducia – dichiara Anelli – così come non sono riusciti a trovare la quadra su un unico candidato per la presidenza della Commissione d’inchiesta. Nel momento in cui dalla minoranza arrivano ben tre candidature, tutte e tre espressione di gruppi di minoranza, noi siamo liberi di votare la persona che reputiamo dia le maggiori garanzie di equità. Si tratta in ogni caso di un esponente della minoranza, nello specifico di Italia Viva, ma eletta nel 2018 nelle file del Pd. Un’elezione assolutamente legittima, perché il regolamento è stato rispettato, dal momento che la presidenza è andata all’opposizione. Adesso Pd e Cinquestelle sbraitano perché non sono riusciti ad imporre il loro candidato? Appare evidente come l’opposizione sia sempre più divisa… molto più di quanto vogliano far credere, dal momento che con il voto segreto è assai probabile che la presidente eletta abbia ricevuto anche voti provenienti dalle loro stesse fila”.

(foto archivio)

29052020

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome