MILANO – “Ieri ho parlato trend in calo, oggi si conferma da tanti punti di vista. Oggi forse prima giornata positiva di questo mese durissimo. Non è il momento di cantare vittoria o rilassarci, è il momento in cui essere ancora più concentrati di mai ma forse una luce in fondo al tunnel. Giornata che forse vede maturare grandi sforzi da lunedì 10. Forse. Aspettiamo vedere i prossimi due giorni!” A fornire i dati giornalieri, come sempre, l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, nella conferenza stampa su Facebook del tardo pomeriggio da Palazzo Lombardia a Milano; iniziata con un audiomessaggio di Mattia, il “paziente 1”, guarito e che ha ringraziato tutti i medici che lo hanno aiutato, ed ha rilanciato il messaggio di “stare in casa”.

I numeri – I positivi in Lombardia: 28761, +1555 (ieri 1691 e 3200 giorno prima). I ricoverati 9266, ieri 9439, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza un dato “negativo”, -163 ricoverati. Perchè ci sono stati anche tanti dimessi.

In terapia intensiva 1183, +41, i posti totali disponibili in Lombardia sono attualmente 1350, quasi raddoppiati da febbraio. I decessi sono stati in tutto 3776, +320.

Con l’assessore Gallera e l’assessore al Bilancio, Davide Caparini, c’era anche il governatore della Lombardia, Attilio Fontana. Che ha ribadito: “State a casa per evitare che il virus continui a diffondersi. Una buona notizia è che nuovo farmaco, non si sa se funziona o non funziona, ma adesso potrà essere testato, la sperimentazione inizia domani e speriamo contribuisca”. Ha ricordato Caparini: “Su 80 pazienti in Giappone ha dato risultati positivi, ma sono ancora tutti da verificare. Giusto pensare positivo, ma in questo caso va sperimentato, lo faranno anche i nostri ospedali”.

23032020

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