RESCALDINA – Secondo i carabinieri il delitto di Carol Maltesi, ovvero Charlotte Angie, sarebbe avvenuto a gennaio, uccisa nella casa di lei dal vicino di casa – col quale aveva o aveva avuto una relazione – e che si è sbarazzato del corpo, dopo averlo congelato, a metà di questo mese, i resti erano stati trovati il il 20 marzo a Borno in Valcamonica: un aspetto sconcertante, in una storia sconcertante, è che in tutto questo tempo nessuno si fosse accorto che era scomparsa. E’ vero, il suo assassino, Davide Fontana, aveva comunque risposto fingendo di essere lei ai pochissimi messaggi Whatsapps che le erano arrivati ma a quanto pare nessuno l’aveva cercata di persona o telefonicamente.

La doppia vita di Carol

I vicini la conoscevano come commessa. Aveva lavorato in un negozio all’aeroporto di Malpensa, e poi anche in un negozio d’abbigliamento della zona, alternando l’attività nel mondo dell’hard, che teneva perl nettamente separata dalla vita privata; aveva profili diversi sui social ed in quelli personali nulla faceva pensare “all’altra” attività.

Ma come Charlotte Angie era molto nota nel mondo del porno: sulla piattaforma per soli adulti Onlyfans, e come protagonista di tante clip pornografiche, per varie case di produzione. Aveva 26 anni ed ora di origini italo-olandesi, e mamma di un bimbo di 6 anni, che vive con l’ex compagno. Con la famiglia era cresciuta fra Sesto Calende e Busto Arsizio.

30032022

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