VARESE – “Il decadimento delle percentuali di performance sulla puntualità dei treni nel 2023 rispetto al 2022 è un dato preoccupante, soprattutto se abbinato all’assenza di investimenti in manutenzione della rete in legge di Bilancio: dimostrano che la rete ferroviaria dà chiari segni di deterioramento”. Lo ha detto Maria Chiara Gadda, vice presidente del gruppo di Italia Viva, nella replica al question time con il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, a proposito della richiesta della collega Isabella De Monte di ridurre gli incidenti e i ritardi registrati sulla rete ferroviaria italiana.

“L’effetto domino causato dai continui ritardi dei treni, anche ad alta velocità e alta capacità, è sotto gli occhi di tutti. A questo si sommano numerosi incidenti rilevanti. Oltre agli interventi straordinari sulla costruzione di nuove tratte di collegamento – che comunque registrano tagli in bilancio soprattutto negli interventi lungo la dorsale adriatica e al sud – bisogna dunque intervenire sulla manutenzione ordinaria. Vanno rafforzate le banchine, superati pericolosi passaggi a livello e potenziate barriere per evitare attraversamenti pericolosi di persone e animali. Una brutta notizia che il governo abbia deciso di tagliare i 500 milioni destinati agli investimenti in innovazione come il sistema europeo di sicurezza Ertms. Si mettano a terra queste risorse, altrimenti il Paese perderà in sicurezza e competitività”, ha concluso.

(foto archivio)

17122023

L’articolo Ferrovie: Gadda incalza Salvini, “Rete dà chiari segni deterioramento” proviene da Il Saronno.

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