VARESE – “Ho trascorso davvero una bella e piena mattinata ad Inarzo insieme ai ragazzi dell’associazione di promozione sociale Abaco e i loro educatori. Di incontri sul tema delle politiche antispreco ne avrò fatti migliaia in questi anni, ma ce ne sono alcuni – come questo – che mi rimangono nel cuore per il carico di umanità e vivacità di ogni attimo”. Lo sottolinea la parlamentare del Varesotto, Maria Chiara Gadda, esponente di Itlaia viva, in relazione all’evento ha cui ha preso parte nei giorni scorsi ad Inarzo in provincia di Varese.

Abaco nasce dalla coperativa sociale Abad con lo scopo di affiancare all’inserimento lavorativo, i servizi di formazione all’autonomia per persone con lieve disabilità intellettiva. Prendere i mezzi pubblici, fare la spesa, occuparsi della propria igiene personale e della salute, conoscere gli alimenti che bisogna mangiare con più frequenza sapendoli distinguere dai giusti sfizi che vanno gustati con moderazion. “Sembrano cose banali – rileva Gadda – invece per tutti noi sono passaggi importantissimi per potere avere una vita autonoma e anche per sentirsi soddisfatti di se stessi. Ogni settimana i ragazzi vivono delle esperienze di vita quotidiana andando al supermercato, facendo attività in cooperativa, andando in piscina e trascorrendo anche dei periodi di vacanza insieme per fare amicizia e divertirsi. Con i ragazzi abbiamo discusso di come conservare al meglio i cibi, di come si leggono correttamente le etichette, e dei comportamenti che inconsapevolmente ci portano a sprecare tanto cibo e che dobbiamo invece modificare per essere una società responsabile e solidale. Quasi quattro ore di discussione, che per me sono volate perché ciascuno dei ragazzi ha partecipato con grande entusiasmo e serietà. Anche io ho imparato molto da loro. Ognuno con la propria personalità, chi più espansivo e ironico, chi piano piano ha iniziato a intervenire dopo avere preso confidenza con la discussione”.

Conclude Gadda: “Andando via con l’auto, mi ha fatto sorridere salutarli da lontano mentre erano alla fermata dell’autobus di linea per ritornare ciascuno alla propria casa…una immagine così bella e serena che farebbe bene a tutti vedere. Certe volte passiamo oltre e non ce ne accorgiamo nemmeno, oppure pensiamo che alcune persone siano solo dei fruitori di servizi. Invece possono dare molto alle nostre comunitá, con il loro punto di vista e le loro esperienze”.

22082023

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