CERIANO LAGHETTO – In una lettera aperta sui social, Dante Cattaneo, vicensindaco di Ceriano Laghetto ed esponente della Lega brianzola, esprime la propria amarezza per le minacce ricevute anche da moglie e figli.

Care amiche, cari amici,

per anni ho sopportato attacchi gratuiti, ingiurie di ogni tipo, insulti verbali e vere e proprie minacce personali, da persone che anziché fare politica per i cittadini, si sono unite con l’unico collante dell’odio personale contro di me. Non ho mai reagito, né dato seguito, non perché la loro avversione, anzi ossessione nei miei confronti, non mi desse fastidio, ma perché, da uomo politicamente esposto, notavo che più gli attacchi crescevano di intensità, più i consensi e i voti per me e il partito che rappresento, aumentavano di quantità.

Ora, però, c’è stata una escalation di fronte alla quale non posso più rimanere indifferente. Per un semplice motivo: questo gruppetto di persone ha iniziato a prendere di mira la mia famiglia, ovvero mia moglie e i miei bimbi. È mio dovere proteggerli: il loro bene vale più di qualsiasi cosa e li difenderò in ogni modo. La manipolazione e la diffusione di un video, studiate ad arte, per istigare all’odio contro di me e la mia famiglia in un momento storico drammatico come quello che il mondo sta vivendo, ha provocato reazioni, con insulti e minacce, rivolte anche a loro: una moglie di nazionalità russa e due bimbi di 8 anni e 10 anni, che per questi individui hanno la colpa di avere sangue mezzo italiano e mezzo russo. Per questo motivo ho deciso di incaricare un legale per raccogliere tutto il materiale necessario a denunciare chiunque abbia creato ansia, procurato minacce e ingiurie, nonché pericolo alla mia famiglia. Andrò fino in fondo, chiederò i danni. Il ricavato di questa iniziativa sarà destinato ai bimbi del Donbass e dell’Ucraina, uniti dal terrore e dall’orrore delle guerre!

(foto: Dante Cattaneo)

05032022

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