ROMA – Come previsto, a fronte del riacutizzarsi dell’emergenza coronavirus in tutta Europa, anche il Governo italiano stanotte ha varato misure severe per il periodo natalizio, che il premier Giuseppe Conte ha annunciato nel corso della conferenza stampa televisiva in onda da Roma dalle 22. Abbiamo provato a riepilogare i contenuti del nuovo decreto del consiglio dei ministri.

Zona rossa a Natale: il vademecum

Quando – E’ in vigore nei festivi e pre-festivi, dunque il 24 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre, 27 dicembre, 31 dicembre, 1 gennaio, 2 gennaio, 3 gennaio, 5 gennaio, 6 gennaio.

Cosa chiude – A parte i negozi di alimentari e di prima necessità gli altri esercizi restano chiusi.

Bar e ristoranti sono chiusi ma possono vendere cibo da asporto sino alle 22 e sugli ordini a domicilio.

Cos’è vietato – Uscire di casa se non per salute, lavoro e urgenza. Si potrà uscire, ma solo una volta al giorno, fra le 5 e le 22, per visitare parenti o amici nell’ambito della stessa regione, ma non si potrà essere più di due (più figli minori di 14 anni). Resta l’obbligo del rispetto del coprifuoco dalle 22 al mattino ovvero le 5.

Zona arancione nei feriali

E’ in vigore il 28 dicembre, 29 dicembre ed il 30 dicembre, oltre che il 4 gennaio 2021 ed in tutta Italia. Negozi aperti sino alle 21, bar r ristoranti restano chiusi (ma con asporto sino alle 22 e take away). Vietato spostarsi fuori dal proprio comune di residenza a meno che si abiti in un comune sotto i 5.000 abitanti, in quel caso ci si può spostare nel raggio di 30 chilometri. Vietato sempre e comunque uscire dal proprio comune per recarsi in un capoluogo di provincia.

Sempre vietato andare nelle seconde case, e dal 21 dicembre al 6 gennaio lo spostamenti fra regioni diverse.

18122020

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