RESCALDINA – Uccisa e smembrata dal vicino di casa, questa la triste fine di Carol Maltesi, la 26enne di Rescaldina della quale si è parlato tantissimo nelle ultime settimane. Ora una iniziativa solidale spontanea, da parte di due giovani videomaker, che l’avevano conosciuta qualche tempo fa: una raccolta di fondi da destinare al figlio della ragazza, di 6 anni.

“Aiutiamo il figlio di Carol Maltesi”, questo il nome della campagna lanciata su gofundme.com.

Siete tutti a conoscenza di quello che è successo a Carol Maltesi, un fatto di cronaca di cui si è parlato tanto. Quando i riflettori dei media si spengono le vittime collaterali rimangono al buio. In particolare il figlio di Carol, rimasto prematuramente senza la figura materna, oggi ha bisogno di tutti noi e a lui è indirizzata questa raccolta fondi, per il suo futuro, per la sua vita. Noi siamo Juan e Ginevra, colleghi e amici di Carol, e Vito Shade. Ci siamo uniti insieme a tante altre persone che hanno a cuore questa storia. I fondi andranno interamente al figlio di Carol, tramite il padre con cui siamo in contatto. Sarete aggiornati su qui e racconteremo come saranno consegnati i fondi alla persona giusta. Le vostre donazioni sono garantite dalla piattaforma e tutto sarà gestito in modo trasparente.

Per ora hanno donato già una cinquantina di persone, e sono stati raccolti 1900 euro; obiettivo iniziale quello di arrivare a 5000 euro.

La vicenda – Il delitto di Carol è avvenuto a gennaio, uccisa nella casa di lei dal vicino di casa, il 43enne Davide Fontana – col quale aveva una relazione – e che si è sbarazzato del corpo, dopo averlo congelato, a metà di questo mese, i resti erano stati trovati il il 20 marzo a Borno in Valcamonica. L’assassino aveva nel frattempo utilizzato il telefonino della vittima fingendo di essere lei, rispondendo ai pochissimi messaggi Whatsapps che le erano arrivati ma a quanto pare nessuno l’aveva cercata di persona o telefonicamente. Fontana è stato arrestato qualche giorno dopo il rinvenimento e l’identificazione dei resti della giovane. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto di Fontana, facendo luce anche sul presunto movente dell’omicidio: lei voleva trasferirsi lontano da Rescaldina e lui era contrario.

15042022

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