UBOLDO – “Nei giorni scorsi sono arrivati in Comune i certificati di regolare esecuzione delle opere in aggiunta a quelli pervenuti nelle settimane scorse del catasto. Il Prefetto Enrico Ricci ci ha consigliato di formalizzare atto cessione del terreno al demanio che a sua volta cederà a sua volta il fabbricato ai carabinieri e così l’iter sarà finito”. Così il sindaco Luigi Clerici fa il punto della situazione della futura caserma dei carabinieri di Uboldo la cui costruzione è iniziata più di dieci anni fa e di cui non si riesce ancora a fissare il taglio del nastro.

A fine novembre era stato fatto l’ultimo collaudo e mancava solo la cessione dell’area comunale al Ministero affinché potesse procedere con la presa di possesso. Una procedura che sulla carta avrebbe dovuto richiedere poco tempo tanto che si ipotizzava un taglio del nastro prima di Natale o nella peggiore delle ipotesi a gennaio. In realtà, anche per la mancanza di un notaio a cui sopperirà il comune con il proprio segretario comunale, al momento non si può ancora fissare una data.

Una situazione particolarmente amara tanto che venerdì scorso all’inaugurazione della caserma di Busto Arsizio il primo cittadino Clerici ha chiesto un incontro al prefetto. Un appuntamento che si è tenuto nella giornata di mercoledì. “Speriamo che possa servire a conclude un’iter con una burocrazia davvero incredibile” ha concluso Clerici.

Attualmente la stazione dei carabinieri di Uboldo è ospitata in una villetta di proprietà privata in via Risorgimento (il contratto era stato disdetto ma è stato rinnovato alla luce degli ultimi intoppi burocratici).

27022020

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome