ALTOMILANESE – Brutte notizie dalla vicina Bollate: scuole chiuse dopo la scoperta della comparsa della “variante inglese” del coronavirus; un focolaio è stato infatti trovato nel plesso che ospita asilo ed elementare “Marco Polo”. La scoperta nelle scorse ore, l’Amministrazione comunale ha subito disposto la chiusura dell’istituto, al quale fanno riferimento 749 bambini (una materna e due primarie), e per Bollate si sta valutando l’istituzione della Zona rossa, nel timore che la variante possa raggiungere la vicina Milano o comunque espandersi nella zona; ci si trova a poca distanza anche dal Saronnese lungo il percorso dell’ex statale Varesina.

Intanto Ats Milano ha deciso per lo screening di massa e il Comune ha attivato la didattica a distanza per le due scuole primarie a partire da domani. Nel focolaio scolastico – al comprensivo “Rosmini” – alcuni positivi hanno infatti evidenziato di essere affetti dalla variante inglese. Sulla eventuale Zona rossa, che “blinderebbe” il territorio del comune bollatese (senza possibilità di entrare ed uscire) sono in corso valutazioni da parte delle autorità sanitarie.

Era fine gennaio quando all’istituto comprensivo erano stati scoperti alcuni casi fra insegnanti ed addetti scolastici: le verifiche dei Ats hanno evidenziato la presenza del focolaio, con 59 contagiati (45 studenti e 14 insegnanti). Alcuni, è emerso ora, sono stati colpiti della variante inglese, che fa paura perchè è molto più contagiosa.

(foto archivio)

11022021

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