UBOLDO – A poco più di una settimana dall’ultimo rinvenimento di armi nei boschi da parte dei carabinieri della Compagnia di Saronno, insieme ai colleghi dello Squadrone eliportato Cacciatori, ieri un altro sequestro a carico di un uomo, poi tratto in arresto. Erano circa le 17 quando i carabinieri si sono inoltrati nei boschi per perlustrare l’ampia area di macchia verde compresa tra i comuni di Uboldo, Cerro Maggiore e Rescaldina, dove una settimana prima era stato rinvenuto un fucile automatico Beretta calibro 9 completo di munizioni, un revolver Smith & wesson cal 367 Magnum completo di munizioni, un machete ed oltre 200 grammi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina eroina e hashish e dove erano riusciti a darsi alla fuga quattro soggetti non identificati. Il servizio di perlustrazione stava avanzando all’interno della boscaglia seguendo le tracce lasciate dai gruppi di spaccio – bivacchi, immondizia e biciclette abbandonate – quando in lontananza i militari hanno notato un’autovettura sospetta allontanarsi frettolosamente dall’area in questione. A quel punto è stata allertata la centrale operativa della Compagnia di Saronno, che ha diramato la nota di ricerca alle pattuglie in servizio, l’auto sospetta, un’utilitaria di colore verde, dopo un breve inseguimento, è stata bloccata da una gazzella del Radiomobile alle porte di Saronno, nei pressi del centro commerciale Esselunga di via Novara.

Immediatamente due occupanti del mezzo sono riusciti a darsi alla fuga mentre altri due, l’autista (una donna) ed un passeggero seduto sui sedili posteriori, non ne hanno avuto il tempo e sono stati bloccati dai carabinieri. Assicurata l’impossibilità di fuga ai due fermati e perquisita l’autovettura, i militari hanno potuto recuperare una pistola semiautomatica calibro 9 priva di matricola con colpo in canna, quindi pronta all’uso, due fucili semiautomatici a pompa calibro 12 e circa 150 cartucce delle citate armi nonché una piccola quantità di cocaina.

Dopo i primi accertamenti, l’uomo, un 25 enne di origine marocchina irregolare sul territorio nazionale, è stato tratto in arresto e portato nel carcere di Busto Arsizio, mentre la donna, una 29enne italiana, è risultata estranea alla detenzione delle armi. Pare che la stessa, tossicodipendente, stesse accompagnando i tre soggetti magrebini lontano dai boschi in cambio di una dose gratuita di cocaina.

Nei prossimi giorni i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Saronno analizzeranno tutti gli elementi e le tracce a disposizione per risalire all’identità degli altri due occupanti l’autovettura datisi alla fuga mentre si continuerà a tenere sotto stretto controllo le zone dello spaccio.

04082023

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