SARONNO RESCALDINA – Blitz degli attivisti di 100%animalisti per gli orsi del Trentino. Negli ultimi giorni hanno affisso uno striscione per ricordare quanto sta accadendo.

Ecco la nota condivisa dagli animalisti che hanno rivendicato l’azione

Continua la detenzione di due orsi nella struttura del Casteller, Trento, struttura gestita dai cacciatori. Gli osi sono prigionieri in spazi ristretti, privi di stimoli: e sono animali selvatici, abituati a percorrere decine di chilometri nell’ambiente di montagna. Questa galera è peggiore dell’abbattimento, ma poco importa al presidente della provincia Fugatti (cacciatore) la cui preoccupazione principale è liberarsi da vincoli legati alla presenza di orsi e altri animali liberi, per portare avanti tranquillamente la distruzione della natura, lo sfruttamento della montagna, la peggiore mercificazione del territorio.

Il lager del Casteller (gestito da cacciatori) dovrebbe venir chiuso, invece attualmente lo stanno ampliando. Questa linea retrograda basata solo sull’aumento dei profitti per gli speculatori deve essere spezzata: la montagna e gli animali sono patrimonio di tutti, non di quattro politicanti intrallazzati.

Dopo l’azione di alcuni giorni fa al confine Veneto / Trentino, militanti di Centopercentoanimalisti, in serata di giovedì 11 agosto, hanno affisso uno striscione sulla recinzione del depuratore sulla strada provinciale 527 (tratto Rescaldina / Saronno) per ricordare la vergogna Trentina, una crudeltà che non deve essere dimenticata che coinvolge tutti coloro che amano gli Animali.

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