SARONNO – Ultimi due giorni, ieri e l’altro ieri, due nuovi casi di positività al covid a Saronno, dove in precedenza non si registravano casi: cosa sta succedendo? E’ quello che molti cittadini si domandano. Anche perchè l’Amministrazione comunale del sindaco Alessandro Fagioli ha in questi mesi di emergenza covid seguito una linea diametralmente opposta rispetto a quella di tutti gli altri comuni della zona, dove i primi cittadini hanno tempestivamente, quasi sempre quotidianamente informato i concittadini sugli sviluppi riguardanti il proprio territorio. Ovvero, naturalmente tutelando la privacy degli interessati, hanno spiegato, spesso anche pubblicato con tabelle online e diffuso videomessaggio, quanti sono i casi positivi “attivi” sul territorio, quante le persone in sorveglianza perchè potrebbero averlo contratto. Molti, come proprio nelle scorse ore il sindaco della confinante Ceriano Laghetto, Roberto Crippa, hanno anche spiegato dettagliatamente i contorni dei nuovi contagi, ovvero se siano avvenuti all’interno di nuclei famigliari, da parte di persone giovano o meno giovani; se riguardino case di riposo, gruppi o realtà lavorative. Sono persone appena tornate dalle ferie? E da dove? Sono elementi che molti cittadini giudicano importanti, per essere al corrente di quel che avviene sul territorio e per tutelarsi, nei propri comportamenti.

Per quanto riguarda la città di Saronno non possiamo che prendere atto delle informazioni, puntuali ma “asettiche”, che vengono dalle autorità sanitarie e regionali che non entrano nel merito, i contagi a Saronno fra ieri e l’altro ieri hanno fatto registrare +2, il totale dall’inizio della pandemia è adesso di 245. Non si sa quanti siano i deceduti, e quanti i guariti: sono informazioni che le autorità comunicano direttamente ai sindaci ma che a Saronno non vengono diffuse, ormai da mesi.

15082020

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