MILANO – “I dati di oggi sono non buoni, sui 2500 in Lombardia”. Così alla conferenza stampa di metà giornata il governatore lombardo Attilio Fontana, da Palazzo Lombardia di Milano. Si è di fronte al picco? “Al momento è impossibile dare una valutazione. Personalmente sono preoccupato, altro per ora non posso dire: i tecnici stanno elaborando i dati pervenuti, e non hanno ancora concluso” ha rilevato Fontana.

E’ stato chiesto se non si opportuno uno screening di massa: “Noi – ha rimarcato Fontana – siamo pronti a fare quanto dice l’Istituto superiore di sanità. A due condizioni: che ci si dia il necessario per le tamponature e tenendo conto che oggi i laboratori della Lombardia già lavorano a tempo pieno e riescono a processare al massimo 5000 tamponi al giorno. Dobbiamo essere messi in condizione perchè si aumentino in modo considerevole, perchè se lo si vuole o si deve fare per 10 milioni di abitanti della Lombardia, ad oggi ci vorrebbero 3 anni”.

26032020

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