SARONNO – Trasparenza sulla situazione all’interno della casa di riposo Focris in merito alle misure precauzionali prese dalla struttura in tema di emergenza da Coronavirus e sul fronte dei contagi tra gli ospiti e il personale è stata chiesta dal cub e anche dalla figlia della paziente deceduta nel weekend dopo essere stata ricoverata all’ospedale ed essere risultata positiva al tampone.

A spiegare la quotidianità della casa di riposo intercomunale qualche giorno fa era stato il presidente della fondazione Focris Daniele Etro che aveva parlato del pieno rispetto delle normative e di tutti i protocolli in materia.

Dalla struttura rispondono anche alle domande sul personale: “Abbiamo alcuni dipendenti a casa in quarantena per contatti con positivi al di fuori della struttura ma è stato disposto che possano rientrare solo dopo due tamponi negativi – spiegano i vertici della struttura – seguiamo anche l’evolversi della situazione per alcune malattie (al momento non riconducibili al coronavirus) del resto del personale, compresi ad Oss ed Asa, applicando i protocolli del caso”.

Sempre da Focris spiegano che i pazienti in cui si riscontrano dei sintomi preoccupanti vengono messi subito in isolamento e che i controlli da parte del personale medico interno sono continui proprio per poter intervenire il più rapidamente possibile.

07042020

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome