SARONNO – Confezioni di mascherine chirurgiche e Ffp2, bende, guanti, creme, cerotti, nastro chirurgico, traverse sono alcuni dei materiali che, secondo le indagini dei carabinieri della compagnia di Saronno, sarebbero stati trafugati dall’ospedale di piazzale Borella e in particolare dal magazzino dell’obitorio.

E’ uno dei filoni dell’indagine che, iniziata nel novembre 2020, ha portato ieri, lunedì 28 novembre a misure cautelari a carico di 10 persone tra cui impresari di pompe funebri, dipendenti dell’obitorio e medici di famiglia.

Il fulcro era proprio l’obitorio di Saronno dove due dipendenti gestivano, fatto salvo la presunzione d’innocenza, diverse attività illecite. Si va dai favori alle imprese funebri con la vestizione delle salme, l’indirizzamento dei parenti ad un’agenzia amica alla possibilità di mostrare i malati covid positivi ai familiari malgrado la legge lo vieti espressamente. Non solo c’erano anche medici compiacenti che prescrivevano false malattia al personale dell’obitorio e le sparizioni di materiale dal magazzino dell’obitorio e dal deposito sotterraneo dell’ospedale. I carabinieri hanno ricostruito come due dipendenti dell’obitorio dell’ospedale di Saronno che si sarebbero impossessati di materiale sanitario e di pulizia di proprietà dell’ospedale di Saronno per poi cederli a terzi.

L’INTERA VICENDA

CINQUANTA EURO PER RIVESTIRE UNA SALMA

COINVOLTI ANCHE DUE MEDICI DI FAMIGLIA

PORFIDO: “I CONTROLLI CI SONO”

SARONNO POINT: “PARLIAMO DELLE ECCELLENZE NON DI VIGLIACCHERIA”


È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram de ilSaronno.
Per Whatsapp aggiungere il numero + 39 3202734048 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero il messaggio “notizie on”
Per Telegram cercare il canale @ilsaronnobn o cliccare su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome