SARONNO – Ci sono anche diversi saronnesi tra coloro che si sono rivolti a Confconsumatori Varese a seguito delle difficoltà di Dentix Italia, parte della multinazionale dei servizi dentistici low cost, che dopo il lockdown non ha ripreso la propria attività. La casa madre in Spagna ha avviato una procedura pre-fallimentare provocata dalle difficoltà economiche tanto che si parlava già dell’intenzione di vendere le 57 sedi italiani.

La situazione attuale vede telefoni che suonano a vuoto, il numero verde irraggiungibili e pazienti che hanno versato anticipi anche importanti che vorrebbero non solo recuperare i propri soldi ma anche ottenere cartelle mediche e materiale per poter quanto meno completare le cure necessarie altrove. Accedendo al sito si apre una lettera del fondatore che, pur senza affrontare il tema fallimento e chiusura, si scusa per il silenzio e parla di come la società stia “valutando attentamente cosa è meglio fare, avendo quali principali punti di riferimento da tutelare dipendenti e pazienti”.

Nel frattempo a fornire un aiuto ai pazienti c’è Confconsumatori Varese: “Abbiamo raccolto oltre centinaia di casi – spiega la presidente Mariella Meucci – telefoni e mail sono roventi basti dire che abbiamo fissato appuntamenti fino a venerdì di settimana prossima”. La priorità è ovviamente fermare i pagamenti non a caso dopo i tentativi di contattare Dentix e le varie finanziarie l’associazione provvede ad avviare un’azione di salvaguardia che parte con una pec inviata alla multinazionale e alle società che hanno erogato il prestito concedendo loro 10 giorni di tempo per sospendere il pagamento dei finanziamenti o per restituire le caparre versate, previa denuncia alle competenti autorità.

Saronno, dove lo studio dentistico ha aperto nella prestigiosa location di corso Italia, è tra le città colpite in provincia di Varese con Gallarate e Busto Arsizio.

(foto: immagine da Google Maps)

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