SARONNO – Non sono cartelli sugli zaini e discorsi durante le soste ma anche striscioni lasciati in luoghi significativi della città: davanti all’ospedale in piazzale Borella, nei pressi del Municipio tra via Marconi e via Garibaldi e in via San Francesco dove è stata realizzata una delle ultime occupazioni e dove sarà realizzato un nuovi cartelli.

La critical mass di oggi pomeriggio organizzata dal collettivo Adespota ha visto la partecipazione di una trentina di persone in bicicletta. Sono partiti alle 16,15 in piazza San Francesco ed hanno attraversato la città con diverse soste per far sentire la propria voce e le proprie motivazioni. Si è parlato del lockdown, passando dalla situazione delle famiglie a quella delle carceri e dei lavoratori ma anche delle ultime scelte fatte dall’Amministrazione in città. Tra gli slogan anche “i morti in Lombardia gridano vendetta, Confindustria che tu sia maledetta”

Durante la biciclettata, che si è conclusa alle 18 al parco del Seminario, sono stati posizionati tre striscioni: uno contro Fontana e Gallera e il capitalismo patogeno, uno al fianco dei lavoratori e l’ultimo con scritto “Fagioli & C. giù le mani da Saronno la città è di chi la vive”.













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