SARONNO – Dopo che alle 6 di stamane si sono concluse le opere di spegnimento delle fiamme divampate all’ex Cantoni, i carabinieri della Compagnia cittadina hanno potuto eseguire tutti gli accertamenti per chiarire l’accaduto. All’origine di tutto sicuramente un episodio di natura “colposa”, qualcuno entrato nell’area dismessa per trascorrere la notte ha acceso un falò – per scaldarsi o cucinare – in uno dei locali al secondo piano del caseggiato che si trova accanto ai condomini di piazza Saragat: si trattadi stanze che una volta era ad uso ufficio e dove c’è ancora la carta da parati, che ha preso fuoco. Scatenando un incendio che ha riguardato il secondo piano ed i parte il primo piano, dove comunque non c’era praticamente nulla a per il calore si sono rotti quasi tutti i vetri.

L’allarme era stato dato da alcuni passanti, poco prima delle 2, quindi per 4 ore sul posto hanno fatto la spola i mezzi dei vigili del fuoco per domare la fiamme, riuscendo prima a contenerle e poi a spegnere tutti i focolai. Trascurabili i danni: si tratta di un edificio che non sarà demolito e che, donato al Comune da proprietari privati dell’ex Cantoni, sarà riutilizzato a scopi sociali, centro anziani o centro giovanile, ma che per il momento è soltanto una “carcassa” in cemento. Dentro sono stati trovati parecchi cumuli di rifiuti, segno del passaggio di senza tetto o sbandati che evidentemente vi trovano riparo durante la notte. Nel corso dell’incendio tutti si sono comunque allontanati per tempo, non ci sono stati feriti o peggio.

(foto: lo stabile dove si è scatenato l’incendio, come si presentava nella tarda mattinata odierna terminate le opere di spegnimento delle fiamme da parte dei vigili del fuoco)

24112021

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