SARONNO / MILANO – Halloween ai tempi del coronavirus, a Saronno le strade si sono rapidamente svuotate dopo le 18 quando hanno chiuso i bar e le attività del centro, prima qualche mamma e papà a passeggio con i figli ad indossare le maschere ed i costumi comprati per Halloween. E la polizia locale a vigilare sul rispetto delle regole anti-covid.

Come hanno fatto i carabinieri pure nel corso della notte, con controlli a campione sulle strade di tutta la zona o, ovviamente, anche nel vicino capoluogo regionale. A Milano, abitualmente “fulcro” della movida, durante la notte, alle prime ore del giorno di Ognissanti, i carabinieri sono intervenuti in via Niccolini, dove erano stati segnalati schiamazzi e musica ad alto volume provenienti da un appartamento privato.  I militari, dopo aver avuto accesso all’appartamento segnalato, riscontravano la presenza di numerosi giovani intenti a festeggiare la notte di Halloween, nonostante i divieti imposti dalle vigenti normative regionali e nazionali. L’appartamento si presentava ai carabinieri completamente a soqquadro, con bottiglie di alcolici ovunque e con ragazzi e ragazze tutti giovanissimi, di età compresa tra i 18 e i 20 anni, che sprovvisti di mascherine occupavano i diversi locali, da cui proveniva musica ad altissimo volume. L’abitazione, dislocata su due piani e comprensiva di piscina e di una sala cinema, risultava essere stata affittata per 2500 euro dai promotori della festa privata, che avevano organizzato ingressi a pagamento e la somministrazione di alcolici, di cui i militari constatavano lo smodato abuso da parte dei partecipanti, tanto da dover far accorrere sul posto personale del 118 per verificare le condizioni di alcuni ragazzi in forte stato di alterazione etilica.

I militari intervenuti, dopo aver sgomberato l’abitazione e restituito le chiavi al proprietario, hanno denunciato a piede libero per inosservanza di provvedimenti dell’autorità 20 persone tra gli organizzatori e gli avventori della festa privata, in relazione alle norme sul contenimento della pandemia da covid.

01112020

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